PianetaSerieB
·9 novembre 2024
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Il Südtirol continua nella crisi nera dell’ultimo periodo: oggi è arrivata un’altra sconfitta, contro la corazzata Sassuolo, anche se le modalità con cui è arrivata sono totalmente più positive rispetto alle scorse settimane.
Merito del cambio in panchina: fuori Federico Valente e dentro Marco Zaffaroni, che nella conferenza stampa post-partita ha analizzato la gara persa con i neroverdi. Di seguito le dichiarazioni integrali, riprese da SassuoloNews.net.
ANALISI – “La squadra ha fatto la partita che doveva fare. Avevo chiesto atteggiamento, carattere, un certo tipo di comportamento che c’è stato per 95 minuti. La squadra ha tenuto nei momenti in cui ti sapevamo che il Sassuolo ti mette sotto perché fa così con tutte le squadre ma sapevamo che avremmo avuto le occasioni per andare in vantaggio, ne abbiamo avute 4-5 abbastanza nitide e i ragazzi sono stati bravi, hanno fatto la gara che dovevano fare. Poi quando le partite le perdi bisogna fare qualcosa in più ed è questo che dobbiamo andare a ricercare nelle prossime settimane”.
CAMBIAMENTI – “Oggi l’intelligenza richiedeva questo perché se uno ha la presunzione di arrivare in 2 giorni e fare cose strane non è corretto, almeno io non sono capace di fare cose strane. Bisogna ripartire dal carattere, quello puoi metterlo da subito e quello c’è stato. Ora il percorso è continuare a mettere questo atteggiamento e poi di settimana in settimana cercare di aggiungere sempre di più qualcosa che fa parte di quelle sfumature che dicevo, ogni allenatore ha le sue e noi dovremo continuare a lavorare in questa direzione”.
MODULO – “Secondo me ci sono le premesse per lavorare in questa direzione, sapendo che la variazione eventuale rispetto a un 3-5-2 credo siano variazioni minime. Oggi parlare di sistemi è relativo perché prima a veva un senso rappresentare una squadra in senso statico, oggi il calcio sta andando in un’altra direzione. Si parla molto più di principi ma la direzione è questa, ora va aumentata l’intensità, la tensione, la qualità e la direzione sarà questa”.
CASIRAGHI E ODOGWU IN PANCHINA – “Siamo all’inizio della gara, si poteva prevedere una partenza del Sassuolo di un certo tipo, ci voleva grande dinamismo, grande gamba, è un po’ la continuazione di quelle che sono state le ultime settimane perché non volevo far cose strane, non era il caso secondo me, e la continuazione della gara con il Frosinone per dare più sicurezze, solidità, alle conoscenze dei ragazzi, era una scelta di questo tipo sapendo che nel 2° tempo sarebbero entrati gli altri, che c’era da dividersi le energie”.
DIFESA – “I difensori hanno fatto una grande partita, favoriti dal fatto che c’è stata una grande compattezza di squadra e anche i calciatori offensivi hanno fatto un lavoro sporco incredibile, hanno avuto la forza di ripartire. Dopo lo svantaggio abbiamo preso in mano la partita, il Sassuolo si è difeso nella metà campo e l’atteggiamento della squadra ha favorito questa cosa”.
DRAGO E POLUZZI – “I tempi di Poluzzi saranno valutati nei prossimi giorni. Pronto a La Spezia? La prossima settimana faranno delle valutazioni, bisogna capire il percorso che sta facendo, i tempi più o meno sono quelli ma in queste situazioni di solito bisogna valutare attraverso gli esami strumentali se la cicatrice non c’è e potrà rientrare o meno. Per Drago è un infortunio che ci sta, quando ha un infortunio il portiere si evidenzia maggiormente ma sono cose che succedono a tutti. La qualità che bisogna avere in queste circostanze è dimenticare il più in fretta possibile, ripresentarsi all’allenamento e ripartire più forte di prima”.