Südtirol, parla Valente: “Venezia mai pericoloso. Futuro? Provo a non leggere i giornali” | OneFootball

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·16 dicembre 2023

Südtirol, parla Valente: “Venezia mai pericoloso. Futuro? Provo a non leggere i giornali”

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Al termine del match tra Venezia e Südtirol, l’allenatore della formazione ospite, Federico Valente, ha parlato in conferenza stampa della gara.

Questo quanto emerso:


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In tanti non credevano nel percorso fatto oggi. Come ho detto una settimana fa i ragazzi si sono comportati bene. Arrivare 2-1 in pausa ci poteva tagliare le gambe, però siamo andati forti. Devo fare i complimenti a tutti. Alla staff e alla squadra, dopo la squadra è venuta fuori più voglia. È una vittoria di tutta la squadra.

Importantissimo per la squadra e per la società. Io, dal mio punto di vista, dò il massimo giorno per giorno, poi si vedrà. La società ha chiesto il mio aiuto e io aiuto.

“In 7-8 giorni non è facile cambiare tutto perchè c’è una certa mentalità della squadra. Sono contento di come la squadra ha reagito alla sconfitta di Bari. Dobbiamo trovare fiducia e trovare un calcio di coraggio, senza buttare sempre via il pallone”

Sui gol da calci piazzati: “Ci lavoriamo. Ci proviamo sempre a marcare bene gli uomini. I ragazzi non possono sperare che non succeda niente. Oggi abbiamo preso gol. È lo sviluppo, se hai paura rischi dei prendere gol. È un percorso di crescita. Ci mettiamo energia positiva, e poi andiamo avanti.

Vincere a Venezia oggi è difficile, siamo riusciti a vincere, senza subire tanti tiri dal Venezia. Sono contento dell’atteggiamento e di come la squadra è rientrata dopo il 2-1. Abbiamo difeso con tutto quello che avevamo, e non ho visto tante occasioni da parte loro. Il mio obiettivo era di difendere con tutta la squadra.

Sulle partite di Lecco e Reggiana: “Guardo le partite settimana per settimana, da domani sera penseremo alla prossima. Non solo io, ma tutto lo staff, con cui si lavora tutti inbsieme, come una grande famiglia.

Credo che un allenatore nuovo non possa cambiare tutti appena arriva, perchè c’è un passato Lavoriamo sulla base che c’è. Dipende da noi, da come lavoriamo e da quello che accettano i ragazzi. Domani c’è pausa e da lunedì ricominciamo.

Se guardo le ultime sei partite, non abbiamo mai avuto contropiedi così. È una questione di lucidità, di puntare l’uomo e di chiudere bene l’azione. Chiaro che con il 4-2 chiudi la partita, e questo mi sarebbe piaciuto.

Assolutamente no, mi sento veramente bene con la società. Provo a non leggere i giornali (ride ndr). Credo che non serva a niente: sono arrivato qui e sono veramente sereno.

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