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Alessandro De Felice ·5 ottobre 2024
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Alessandro De Felice ·5 ottobre 2024
L’Inter risponde al successo del Napoli sul Como. Si porta al secondo posto.
Il Torino, in 10 dal 19’ del primo tempo per l’espulsione di Maripan, ci prova fino alla fine ma deve arrendersi al cospetto dei nerazzurri.
Oltre alla sconfitta, la brutta notizia per Vanoli è l’infortunio di Zapata, che dopo il gol lascia il campo in barella.
L’Inter vola a 14, a -2 dal Napoli, mentre il Torino incassa il secondo ko di fila e resta a 11 punti.
Intervento in ritardo di Calhanoglu su Masina, per l’arbitro non c’è dubbio: è calcio di rigore per il Torino.
Sul dischetto si presenta Vlasic: Sommer individua l’angolo, ma non riesce ad intercettare la conclusione.
Il commento di Luca Marelli su Dazn: "Non è un intervento cattivo, Masina anticipa Calhanoglu che non ferma il suo intervento. Il contatto è nulla di che, però effettivamente c'è il piede destro di Calhanoglu sotto quello di Masina".
Brutto infortunio per Duvan Zapata. L’attaccante colombiano, autore del primo gol del Torino, finisce a terra da solo in un contrasto in velocità con Acerbi, nel tentativo di dribblare il difensore avversario.
L’ex Atalanta resta e terra e chiede immediatamente il soccorso dello staff medico e il cambi.
Zapata lascia poi il campo di San Siro in barella, tra gli applausi dei tifosi.
Una notte magica per Marcus Thuram, che realizza la seconda tripletta in carriera.
Il francese ci era riuscito nei maggiori cinque campionati europei tra tutte le competizioni con la maglia del Borussia Mönchengladbach contro l'Oberachern in Coppa di Germania il 31 luglio 2022.
Ma non è tutto: con la doppietta di testa, Thuram è il secondo ad esserci riuscito dopo Mauro Icardi, l’unico a siglare due gol di testa nella stessa gara dal 2004/05. L’argentino ci era riuscito il 19 novembre 2017 contro l’Atalanta.
Marcus Thuram completa l’opera con la terza rete personale. Sul cross di Bastoni, Lautaro colpisce di testa nel cuore dell’area di rigore.
Milinkovic-Savic non è preciso e non riesce a bloccare il pallone, sul quale si fionda il francese, che con il destro firma la tripletta dopo i due gol di testa.
C'è anche Leonardo Bonucci ad assistere alla sfida tra Inter e Torino.
L'ex difensore della Juventus e della Nazionale, cresciuto nelle giovanili del club nerazzurro, è stato immortalato sugli spalti del Meazza dalle telecamere.
La risposta del Torino è immediata e porta la firma di capitan Zapata.
Errore dell’Inter in difesa, Gineitis ne approfitta e verticalizza per il colombiano, che si inserisce in un varco e con il destro batte Sommer.
Marcus Thuram torna al gol dopo oltre un mese. Il francese sblocca il risultato al 24' con un colpo di testa sul cross da sinistra di Bastoni.
L'ex 'Gladbach si ripete al 35': cross di Acerbi, sempre da sinistra, e altro colpo di testa di Thuram, che non lascia scampo a Milinkovic-Savic.
Thuram interrompe il digiuno di oltre un mese: non segnava dalla doppietta contro l'Atalanta, proprio a San Siro, del 30 agosto.
Il Torino resta in dieci uomini per effetto dell’espulsione di Maripan. Il difensore granata entra in ritardo su Thuram, che resta a terra dolorante.
L’arbitro Marcenaro lascia correre e poi ammonisce, prima di essere richiamato dal VAR all’on-field review.
Dopo il check, non ha dubbi e cambia la decisione, estraendo il cartellino rosso.
Prima del match, Simone Inzaghi ha parlato a DAZN:
"Rotazioni? Si ragiona partita per partita: di volta in volta si sceglie, martedì ho avuto ottime risposte, ne ho cambiati sette e dobbiamo dare continuità alle ultime partite. Non deve mai mancare la fame, dobbiamo lavorare di squadra: siamo agli inizi, dobbiamo continuare a crescere e dare continuità alle ultime due partite fatte nel modo giusto".
L'allenatore dell'Inter ha poi aggiunto:
"Thuram? Ho cinque attaccanti che stanno bene e mi mettono in grande difficoltà ogni allenamento: tocca a me scegliere. Lui e Lautaro partono stasera, Taremi e Arnautovic hanno giocato martedì molto bene e Correa è entrato molto bene a Udine, dobbiamo continuare così e poi io devo scegliere. La difesa? Sappiamo che dobbiamo e possiamo far meglio: stasera abbiamo contro una squadra in salute che ha perso la prima domenica da capolista. Dovremo fare attenzione".
Davide Frattesi ha parlato ai microfoni di Sky:
“Dobbiamo partire bene come a Udine e come in Champions, quello sarà fondamentale. Poi il Torino ha un ottimo gioco, per me è un po’ come il Bologna dell’anno scorso; sarà una partita difficile”.
“Stessa convinzione di Udine? Sicuramente. Poi dopo il derby era più facile perché c’era una reazione d’orgoglio importante. Oggi dobbiamo fare lo stesso con motivazioni diverse”.
“Scudetto? È lunga, dobbiamo essere bravi a mangiare punti al Napoli. La lotta Scudetto ora è allargata a 4-5 squadre”.
Davide Vagnati, direttore sportivo del Torino, ha parlato così a Sky Sport:
"Sono un po' sorpreso perché stiamo facendo un buon percorso, la cosa veramente bella è che il mister ha tanta fame e vuole rilevare ogni problematica tecnica e delle situazioni nervose. E anche delle problematiche che si possono avere quando si perde una partita. Abbiamo tutto per fare bene".
"Ricci? Non voglio parlare di squadre, Ricci l'abbiamo preso quando era giovanissimo. Devo dire che è stata un'operazione importante, il presidente ci ha creduto. E' stato bravissimo il ragazzo a credere nel lavoro, è cresciuto tanto sul piano fisico e muscolare, penso possa giocare con qualsiasi allenatore e in qualsiasi campionato”
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Frattesi, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro
Torino (3-5-2): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Coco, Maripan; Pedersen, Gineitis, Ricci, Linetty, Lazaro; Zapata, Adams
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