📸 Spurs, Champions addio? Guizzo del Chelsea 👏 per Gallagher e Poch... | OneFootball

Il derby londinese tra Chelsea e Tottenham potrebbe rivelarsi per entrambe le compagni un turning point stagionale.

A Stamford Bridge i “Blues” battono per 2-0 gli Spurs: la squadra di Pochettino (che conferma la sua dura legge dell’ex vincendo due partite su due contro il suo vecchio club in campionato) si rilancia e coltiva qualche speranza europea; il gruppo di Postecoglou invece potrebbe aver abdicato definitivamente alla corsa Champions: pur con una partita in meno restano 7 le lunghezze dall’Aston Villa quarto.

Il Chelsea vince con una rete per tempo. Il vantaggio lo firma Chalobah, su assist vincente di Conor Gallagher, giunto al settimo passaggio decisivo in stagione.

Tanti applausi per il centrocampista classe 2000 prodotto dell’Academy e sceso in campo con la fascia da capitano: il pubblico di Stamford Bridge lo ha omaggiato anche con uno striscione eloquente. Un messaggio chiaro anche alla proprietà, visto che Gallagher è uno degli indiziati per una possibile cessione.

A chiudere i giochi è invece Nicolas Jackson: l’attaccante senegalese segna con un gol da rapinatore d’area in tap-in dopo una traversa di Palmer. Dopo la tripletta della gara d’andata il classe 2001 fa ancora male al Tottenham: solo Hasselbaink ha segnato di più per i “Blues” contro gli Spurs in una singola stagione.

Il successo di ieri consente al Chelsea di salire a quota 51 punti a -3 dal sesto posto occupato dal Manchester United e a -2 dalla settima posizione del Newcastle: la qualificazione europea (che darebbe un sapore un po’ più dolce ad una stagione complicata) non è più un miraggio anche se, vista la concorrenza, resta comunque un’impresa non semplice.

Così come non semplice è decifrare il futuro di Mauricio Pochettino. Il manager argentino in tal senso non ha dissipato i dubbi in merito: “Tutti i manager hanno bisogno di tempo per tradurre le proprie idee e filosofia, io e il mio staff non siamo un’eccezione alla regola. Quello che posso dire è che se, dopo la decisione, vogliamo tenere in considerazione la storia del Chelsea, c’è molto lavoro da fare. Vedremo se avremo tempo per costruire in questo modo”.

In attesa di capire come finirà la stagione restano comunque delle incognite.