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·23 maggio 2019
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L’ultima partita della stagione di Bundesliga, a differenza di quanto capita in quasi tutti gli altri maggiori campionati europei, è lo spareggio salvezza. Introdotto prima negli anni ’80 e poi tolto all’inizio del decennio successivo, il play-off tra la terzultima della Bundesliga e la terza della 2. Bundesliga è uno dei tratti distintivi “storici” del calcio tedesco. Si gioca su 180 minuti, andata in casa della squadra di massima divisione, ritorno sul campo di quella di Zweite. Tutto alla pari, con in palio un posto in Bundesliga. Quest’anno saranno protagoniste per la prima volta dal 2008, da quando è stato reintrodotto, ad oggi, lo Stoccarda e l’Union Berlino. Due squadre tra cui c’è una buona differenza a livello tecnico, ma che, allo stesso tempo, se la giocano comunque alla pari. Perché negli anni recenti il play-off promozione ha riservato anche sorprese enormi e partite che non hanno mai annoiato. Tre in particolare, di cui vi racconteremo.
Dal 2008 ad oggi soltanto due squadre di seconda divisione sono riuscite a battere le squadre di Bundesliga allo spareggio. La prima a riuscirci è stata il Norimberga: nel 2009 con uno 0-5 totale ha steso l’Energie Cottbus. La seconda, molto più a sorpresa, è stata il Fortuna Düsseldorf, che nel 2012 ha battuto l’Hertha Berlino. La squadra allora allenata da Norbert Meier si tolse il lusso non da poco di espugnare l’Olympiastadion nella gara d’andata per 1-2. Al ritorno a Düsseldorf è bastato un 2-2. La partita non è però finita al 90’: l’Hertha ha mosso reclami per l’annullamento del match a causa del caos e dei disordini provocati dal pubblico. Ricorsi respinti. Così Raffael, Ramos e compagni hanno dovuto fare ritorno in Zweite, subito dopo la promozione che era maturata proprio l’estate prima.
Di solito le partite del playout di Bundesliga sono caratterizzate dalla prudenza e dalla paura, specialmente per le squadre che rischiano la retrocessione più che la promozione. Un buon esempio è quello del 2015: un Amburgo che già viveva un calo vertiginoso da alcuni anni contro l’entusiasmo del Karlsruhe. L’andata al Volksparkstadion fu un’agonia per l’HSV, che andò subito sotto e poi trovò il pari con Ilicevic. Un goal liberatorio. Al ritorno, però, stesso copione: vantaggio del KSC con Yabo, a un quarto d’ora dalla fine. Il pareggio fu incredibile: una punizione in pieno di recupero di Marcelo Diaz, che poi si lanciò sotto il settore ospiti in delirio. Al supplementare l’epilogo era come già scritto dopo quel piazzato straordinario: 1-2 di Nico Müller e Amburgo salvo, con tanto di rigore parato da Adler. Questi gli highlights di quella partita incredibile.
Il playout del 2017 rimane a suo modo storico per due motivi: per il goal di Waldschmidt che in Amburgo-Wolfsburg all’ultima giornata manda i lupi in terzultima posizione e salva i Rothosen, e perché il Wolfsburg allo spareggio hanno incontrato l’Eintracht Braunschweig in un derby della bassa Sassonia. Tra le due città ci sono poco più di 30 km e la tifoseria dei ‘Löwen’ si è mobilitata in massa per spingere la squadra verso il sogno di eliminare un ex colosso della Bundesliga. Non è andata come speravano, visto che Mario Gomez all’andata e Vieirinha al ritorno hanno decretato il doppio 1-0 con cui il Wolfsburg ha mantenuto la categoria vincendo lo spareggio. Due partite poco memorabili in campo, ma a loro modo storiche.