🤩 Spagna-Brasile, che SHOW! Endrick e Yamal fanno impazzire il Bernabeu | OneFootball

Se non avete visto il match tra Spagna e Brasile, non sapete cosa vi siete persi. Al Santiago Bernabeu di Madrid le due big mondiali hanno dato spettacolo, giocando una partita che per qualità e agonismo tutto sembrava fuorché un’amichevole.

In 45 minuti si è avuta l’ennesima conferma di come le Furie Rosse partano in prima fila ai prossimi Europei e non potrebbe essere altrimenti. Non bastasse leggere i nomi in rosa, poi c’è il campo a parlare e quello che hanno fatto alcuni degli interpreti spagnoli è favoloso.

Primo fra tutti Lamine Yamal, colui che nell’immaginario blaugrana prenderà il posto di Leo Messi nella storia del club. Il 16enne del Barcellona è probabilmente il prospetto più interessante del panorama mondiale e sta sera lo ha dimostrato ancora una volta.

Ne sa qualcosa Wendell, terzino brasiliano che per un tempo non ci ha capito nulla. Tante le giocate degne di nota del classe 2007, come quella che dopo 8 minuti porta al penalty del vantaggio spagnolo. Per la verità, il rigore non c’è, ma senza VAR nessuno può richiamare il direttore di gara, il portoghese Armando Nobrega, che abbocca al “tuffo” di Yamal e indica il dischetto.

Furbizia a parte, l’azione con cui si procura il rigore la stellina del Barça è clamorosa:doppia finta su mezza difesa ospite e pallone spostato all’ultimo, proprio prima del contatto.

Ancora meglio la giocata con cui si libera sulla fascia qualche minuto più tardi, un “numero” che sembra uscito dalla PlayStation.

Come detto, però, non è stato solamente lo “Lamine Yamal Show”. Al 36′, infatti, Dani Olmo trova il raddoppio per i padroni di casa e lo fa con un gol bellissimo. Tunnel su Lucas Beraldo in area, sterzata a rientrare sul sinistro e tiro potente sotto la traversa.

Una rete che sembra calare il sipario sulle chance del Brasile, che invece si aggrappa alle proprie stelle e a…Unai Simon. Il portiere dell’Athelic Bilbao al 40′ regala a Rodrygo un pallone al limite dell’area e il 10 verdeoro non perdona con un pallonetto dolcissimo.

Anche qui, insomma, tanta qualità nella finalizzazione. A questo punto non resta che aspettare un altro degli uomini più attesi della serata, Endrick.

La stellina del Palmeiras, ma già acquistato dal Real a peso d’oro, entra nella ripresa e ci mette solo 5 minuti a lasciare il segno. Per non stonare con la serata, anche il suo è un gol per niente banale, visto che arriva con un tiro al volo che sorprende un ancora imperfetto Unai Simon.

Altra rete dopo quella a Wembley di pochi giorni fa, ma questa è speciale perché arriva in quello che tra tre mesi diventerà il suo stadio.

Nel finale la Spagna sembra vincerla grazie a un secondo rigore discusso e trasformato ancora una volta da Rodri, giusto prima della splendida immagine del Bernabeu, storico stadio del Real Madrid, che si alza in piedi per tributare a Lamine Yamal la meritatissima standing ovation.

Sull’ultimo pallone giocabile, Carvajal in preda ai crampi stende Galeno in are, per il primo penalty brasiliano: Paqueta spiazza Unai Simon e fa 3-3.

Partita fantastica, tra due squadre splendidi, il cui futuro è roseo e saldamente in mano a fenomeni. Yamal e Endrick si prendono la copertina di questo bellissimo Spagna-Brasile, in attesa di poterlo fare anche in un Clásico.