Si chiama Re Baldovino ma è il tragicamente noto Heysel: l’Italia torna a Bruxelles dopo nove anni | OneFootball

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·13 novembre 2024

Si chiama Re Baldovino ma è il tragicamente noto Heysel: l’Italia torna a Bruxelles dopo nove anni

Immagine dell'articolo:Si chiama Re Baldovino ma è il tragicamente noto Heysel: l’Italia torna a Bruxelles dopo nove anni

L’Italia di Luciano Spalletti si appresta a scendere in campo per le ultime due partite della fase a gironi di UEFA Nations League. Basterà solamente un punto agli Azzurri per essere certi di partecipare alle Final Eight della competizione.

Il primo match point Donnarumma e compagni lo hanno a disposizione nella sfida di Bruxelles contro il Belgio di Domenico Tedesco, che rispetto alla gara di andata dell’Olimpico (terminata 2-2 con l’Italia in 10 uomini per più di un tempo) avrà a disposizione anche Romelu Lukaku.


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Italia e Belgio tornano ad affrontarsi nella capitale belga a distanza di nove anni, quando nel 2015 si disputò un incontro amichevole. In quella occasione, la FIGC e la Federazione belga, insieme alla Juventus e all’Associazione dei familiari delle vittime dell’Heysel, commemorarono il 30° anniversario della tragedia deponendo dei fiori e una maglia azzurra con il numero 39 sulle spalle. Proprio in questo stadio, giovedì 14 novembre, le due nazionali si ritroveranno di fronte per la quinta giornata di Nations League.

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Italia e Belgio a centrocampo prima dell’amichevole del 2015 (Foto: Claudio Villa/Getty Images)

Lo stadio della capitale nel 1985 fu teatro della tragedia che portò alla morte di 39 tifosi juventini che si trovavano nell’impianto per assistere alla finale di Coppa Campioni fra Juventus e Liverpool. Oggi l’impianto di Bruxelles, che contiene poco più di 50mila persone, porta il nome di Re Baldovino, a cui è stato intitolato lo stadio dopo la sua morte nel 1993.

A Bruxelles, la Nazionale al completo renderanno omaggio alle vittime della tragedia dell’Heysel. Questo pomeriggio, intorno alle 18.45 il presidente della FIGC Gabriele Gravina, il capodelegazione della Nazionale Gianluigi Buffon e il Ct Luciano Spalletti – insieme allo staff e a tutti gli Azzurri – deporranno tre mazzi di fiori (uno rosso, uno bianco e uno verde) davanti alla lapide posta dove si trovava il Settore Z, luogo in persero la vita i 39 tifosi della Juve. Un momento di raccoglimento che vedrà la presenza dei vertici della federazione belga, delle autorità dello stato e delle istituzioni locali nonché dell’Ambasciatrice Italiana a Bruxelles Federica Favi.

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