Serie A, rischio ricorsi sulla “nuova Covisoc”: cosa dicono UEFA e FIFA | OneFootball

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·5 maggio 2024

Serie A, rischio ricorsi sulla “nuova Covisoc”: cosa dicono UEFA e FIFA

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Una nuova Agenzia di espressione governativa che sostituisca la Covisoc nel vigilare sui bilanci delle società calcistiche. E’ questa la novità che il Governo vuole introdurre e che preoccupa i presidenti dei club, dal momento in cui il nuovo organismo avrebbe di fatto il potere di decidere sulle iscrizioni delle squadre ai campionati professionistici.

Nuova Covisoc rischio ricorsi – Chi controllava fino ad oggi

Una situazione che può creare ricorsi e imbarazzi alla luce dei regolamenti di UEFA e FIFA. Dal 1981 (legge 91) i controlli ai fini dell’equilibrio economico finanziario erano demandati al Coni che li attuava tramite le Federazioni: per la FIGC la Covisoc era la commissione deputata a vigilare sui conti. (art. 12: «Le società sportive (…) sono sottoposte all’approvazione e ai controlli sulla gestione da parte delle federazioni sportive nazionali cui sono affiliate, per delega del Coni…»).


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La norma è stata abrogata il 1° luglio 2023 ma questo governo – spiega Il Corriere della Sera – ha “salvato” l’art. 12 all’interno dell’art. 13 del decreto legislativo n.36 (comma 10 bis: «Allo scopo di garantire la possibilità di iscrizione ai prossimi campionati, il regolare svolgimento degli stessi e l’equa competizione, le società sportive professionistiche sono sottoposte, al fine di verificarne l’equilibrio economico e finanziario, a tempestivi, efficaci ed esaustivi controlli e ai conseguenti provvedimenti stabiliti dalle federazioni sportive nazionali nei rispettivi statuti, secondo modalità e principi approvati dal Coni»).

Nuova Covisoc rischio ricorsi – Le novità dell’agenzia

Con il nuovo provvedimento, il governo ritiene di portare i controlli in capo allo Stato attraverso un’agenzia governativa che può convocare i presidenti o «i soggetti cui sia riconducibile il controllo finale» dei club e imporre «iniziative riparatrici» se la situazione dei conti lo richiedesse. Può chiedere documenti, effettuare ispezioni e, in teoria, convocare un presidente e imporgli, per esempio, una ricapitalizzazione.

Nuova Covisoc rischio ricorsi – L’autonomia dello sport

Il punto centrale del nuovo organismo è quello del principio dell’autonomia dello sport, che potrebbe dare il via a eventuali ricorsi in caso di violazioni. Dipende da come sarà scritta la norma: una cosa è se il governo fissasse i criteri per stabilire l’equilibrio economico-finanziario dei club, un’altra, foriera di problemi, se desse parere vincolante (come sembra che accadrà) per le iscrizioni ai campionati.

Nuova Covisoc rischio ricorsi – Cosa dicono FIFA e UEFA

E’ ancora presto per dire se la situazione potrebbe portare a un intervento da parte di UEFA e FIFA, ma esistono precedenti in cui i due organismi hanno minacciato o escluso Paesi per interferenze dei governi sullo sport (come sta accadendo anche ora per le ingerenze governative nella Federcalcio spagnola). Va capito anche se le licenze UEFA per l’ammissione alla Champions continuerà a fornirle la FIGC anche se non darà più l’ok alle iscrizioni ai campionati.

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