Inter News 24
·28 agosto 2025
San Siro, Inter e Milan accelerano per l’acquisto: l’obiettivo è questa data

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·28 agosto 2025
Il futuro di San Siro è arrivato a un bivio cruciale. Come riportato dal Corriere della Sera, Inter e Milan stanno spingendo con decisione per chiudere la cessione dello stadio e delle aree limitrofe entro il 30 settembre, data chiave per non compromettere l’intenso lavoro svolto negli ultimi mesi con il Comune di Milano. Il motivo dell’urgenza è duplice: da una parte evitare che la trattativa si trascini fino al 10 novembre, giorno in cui scatterebbe il vincolo storico sul secondo anello del Meazza, e dall’altra non gettare al vento un’interlocuzione politica e amministrativa durata anni.
La volontà congiunta dei due club è stata confermata anche dal sindaco Beppe Sala, consapevole tuttavia delle difficoltà legate al passaggio formale della delibera in Consiglio Comunale. In particolare, all’interno della maggioranza crescono le perplessità per l’incertezza sull’accordo economico relativo al prezzo di vendita dell’impianto e delle aree circostanti. In questo clima di tensione, il Partito Democratico ha deciso di convocare per la prossima settimana un incontro con la vicesindaca Anna Scavuzzo, attualmente titolare ad interim della delega all’Urbanistica, per chiarire i contenuti reali della proposta e fornire ai consiglieri elementi concreti su cui esprimere il proprio voto.
Secondo quanto riferito dal Corsera, i numeri per l’approvazione della delibera ci sarebbero: su 31 consiglieri di maggioranza (escluso il sindaco), sei si dichiarano contrari (tre dei Verdi, uno del gruppo misto e due del PD), mentre cinque restano ancora indecisi. Un margine di manovra ristretto, ma ancora gestibile, se la giunta saprà compattarsi nelle prossime settimane.
Nel frattempo, il Milan non chiude del tutto la porta al progetto di San Donato, considerato una possibile alternativa in caso di stallo definitivo a San Siro. L’accordo di programma per la nuova area è stato congelato fino a ottobre, mese che si preannuncia decisivo per le sorti dello stadio e per comprendere quale sarà la casa futura delle due squadre milanesi.
L’Inter, dal canto suo, osserva con attenzione. Il nuovo stadio è ritenuto una priorità strategica da Oaktree, subentrato a Suning e intenzionato a rafforzare le basi economiche e infrastrutturali del club. Un passo falso su San Siro sarebbe dunque un freno importante per entrambi i progetti societari. Ora la palla passa al Comune.
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