Sampnews24
·10 luglio 2025
Sampdoria, Donati alla guida tecnica blucerchiata e la sinergia con il direttore sportivo Andrea Mancini: il punto della situazione

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·10 luglio 2025
La Sampdoria è in procinto di annunciare ufficialmente Massimo Donati come nuovo allenatore, una scelta che segna un nuovo capitolo per il club blucerchiato. Donati, la cui nomina è attesa nelle prossime ore, collaborerà con il direttore sportivo Andrea Mancini per plasmare la nuova squadra che affronterà la prossima stagione. Questa collaborazione sarà fondamentale per definire le strategie di mercato e costruire un organico competitivo, in linea con gli obiettivi societari.
Nonostante alcune dinamiche interne che hanno visto il direttore sportivo Andrea Mancini esprimere una preferenza iniziale per Attilio Lombardo come soluzione per la panchina blucerchiata, la scelta finale è poi ricaduta su Massimo Donati, un’opzione fortemente caldeggiata da Nathan Walker. Quest’ultimo, manager inglese e consigliere sportivo degli investitori del Sud Est Asiatico che detengono quote della Sampdoria, ha evidentemente avuto un ruolo decisivo nella decisione finale.
Tuttavia, come riportato da Primocanale.it, non ci saranno colpi di scena riguardo alla permanenza di Andrea Mancini. Il direttore sportivo ha un contratto valido fino al 2027, un segnale forte della fiducia che la società ripone nel suo operato a lungo termine. La sua figura rimane centrale nel progetto Sampdoria, a prescindere dalle diverse visioni emerse nella scelta del tecnico. La sua professionalità e competenza saranno cruciali per guidare la squadra attraverso questa fase di rinnovamento.
Il compito principale di Andrea Mancini sarà quello di organizzare un mercato incentrato sui giovani. Questa strategia riflette la chiara volontà della società di costruire un futuro solido e sostenibile, puntando sulla crescita e sullo sviluppo di talenti promettenti. L’investimento sui giovani non solo garantisce un potenziale valore sportivo nel lungo periodo, ma può anche rappresentare un’opportunità economica in termini di plusvalenze future.
Parallelamente, Mancini dovrà gestire le probabili partenze dei giocatori con ingaggi alti. Questa operazione di razionalizzazione dei costi è essenziale per alleggerire il monte stipendi e garantire una maggiore flessibilità finanziaria al club. Liberare risorse dagli ingaggi più onerosi permetterà alla Sampdoria di operare con maggiore libertà sul mercato, investendo in profili funzionali al progetto tecnico di Donati e in linea con la filosofia di puntare sulla freschezza e sul potenziale. Sarà un’estate intensa per il ds blucerchiato, chiamato a bilanciare le esigenze economiche con quelle tecniche per costruire una Sampdoria competitiva e proiettata nel futuro.