Ruben Sosa: «L’Inter deve puntare sempre a vincere. Mio figlio? Magari un giorno in nerazzurro» | OneFootball

Ruben Sosa entusiasta, le parole dell’ambasciatore del Montevideo sull’Inter: ecco che cosa ha detto sulla formazione gestita da Chivu

L’Inter è chiamata a confermarsi ai massimi livelli, sia in Italia che in Europa, e uno che conosce bene cosa significa indossare la maglia nerazzurra è Ruben Sosa, ex attaccante uruguaiano che ha fatto sognare i tifosi interisti negli anni ’90. Intervistato da TuttoMercatoWeb.com, Sosa ha parlato del presente dell’Inter, del suo attuale ruolo da ambasciatore del Nacional Montevideo e del futuro di suo figlio Eros, giovane talento che sogna l’Europa.

«L’Inter deve essere sempre forte, deve provare a vincere tutto: dal campionato alla Champions League e quindi sta giustamente cercando di rinforzarsi sul mercato. La dirigenza è esperta, sa cosa serve alla squadra per continuare a competere ad alti livelli».

Parole che arrivano in un momento caldo per il club nerazzurro, impegnato su più fronti tra mercato e preparazione estiva. Con il possibile arrivo di Ademola Lookman dall’Atalanta e altri innesti già ufficializzati, la rosa a disposizione di Cristian Chivu si preannuncia ancora più competitiva.

Sosa ha poi parlato del suo presente: «Sono ambasciatore del Nacional Montevideo, do una mano al club. In Uruguay il calcio è ovunque: ci sono tanti giovani talenti interessanti, anche se non ancora pronti per la Serie A. Ma hanno qualità e mentalità, e molti di loro emergeranno».

Infine, una battuta sul figlio Eros Sosa, classe 2005, fantasista come il padre: «Ha vent’anni, è un numero 10 come me ma più alto. Ha talento e farà strada. Mi piacerebbe che facesse il mio percorso: Real Saragozza, Lazio… E magari un giorno l’Inter. Sarebbe bellissimo».

Un sogno che fa battere il cuore ai tifosi nostalgici e che tiene vivo il legame tra una leggenda del passato e un possibile protagonista del futuro. Intanto, l’Inter continua a guardare avanti, con l’ambizione e la fame di chi vuole tornare sul tetto d’Europa.