Rigore Psg, Roma-Siviglia, Lautaro e...i 5 "regali" arbitrali del 2023 🎁 | OneFootball

Il 2023 calcisticamente parlando è stato dal primo all’ultimo momento un anno nel quale non son certo mancate emozioni, sorprese e anche polemiche.

Queste, come sempre nel calcio, si legano agli episodi arbitrali, fonte per antonomasia di diatribe che spesso non si spengono nemmeno a distanza di anni. Ecco qua i 5 episodi più controversi legati alle direzioni di gara di quest’anno solare.

IL RIGORE DI LIVRAMENTO – PSG-NEWCASTLE 1-1

Il Newcastle conduce in trasferta sul Psg per 1-0 nella gara valida per la quinta giornata della fase a gironi di Champions quando l’arbitro Marciniak, richiamato dal VAR assegna un penalty per un tocco di mano di Livramento, con la sfera che prima di impattare sul braccio era finita sul petto del terzino dei “Magpies”.

Dal dischetto poi Mbappé segna ma l’episodio genera tantissima rabbia, specie sponda Newcastle e più in generale in Inghilterra: l’UEFA dopo la partita decide di rimuovere l’addetto al VAR Kwiatkowski per i successivi impegni in cui sarebbe dovuto essere nella sala monitor. A conti fatti poi si è rivelato un episodio decisivo nella storia del “gruppo della morte” di questa edizione della Champions.

L’ARBITRAGGIO DI TAYLOR – SIVIGLIA-ROMA 5-2 (d.c.r.)

Oltre che essere la partita più lunga della storia del calcio (talmente lunga da finire il giorno successivo dopo 146 minuti di gioco) la finale di Europa League 2022/2023 resta nelle memorie non solo per il settimo sigillo del Siviglia ma anche per l’arbitraggio del signor Taylor.

La direzione di gara del fischietto inglese è stata riconosciuta come globalmente insufficiente e alla fine i tanti episodi hanno finito per penalizzare la Roma. Il mancato rosso a Lamela dopo il colpo al volto rifilato a Ibanez è in tal senso la punta dell’iceberg di un arbitraggio rivedibile che ha fatto tanto infuriare Mourinho e i giallorossi.

IL GOL ANNULLATO A DIAZ – TOTTENHAM-LIVERPOOL 2-1

Tra gli errori di questa stagione probabilmente in assoluto il più eclatante: al 33′ di gioco sul punteggio di 0-0 Luis Diaz segna il gol del vantaggio dei “Reds” che viene successivamente annullata per fuorigioco. Un fuorigioco che definire inesistente è poco. Nonostante l’evidente posizione regolare di Diaz il VAR non è intervenuto a rettificare l’errore.

La sfida è stata poi vinta dal Tottenham per 2-1 ma l’episodio ha generato un vero e proprio vespaio. L’audio del control in sala VAR è stato reso noto: nella circostanza gli addetti al VAR non hanno comunicato la regolarità del gol al direttore di gara, perdendo il tempo necessario alla rettifica. L’associazione arbitri prima che venisse reso noto l’audio si è scusata ufficialmente con i Reds per “errore umano significativo”.

LA “CINTURA” DI LAUTARO A LOBOTKA – NAPOLI-INTER 0-3

L’Inter ha sbloccato la sfida contro il Napoli poi vinta 3-0 con Calhanoglu ma il colpo da maestro del centrocampista turco nasce da un’azione viziata da un contrasto di Lautaro Martinez su Lobotka, non ravvisato dal VAR

Gli analisti arbitrali sono stati praticamente tutti dello stesso avviso: la “cintura” sul centrocampista slovacco era irregolare e avrebbe dunque dovuto portare all’annullamento del gol. Un gol che ha fatto arrabbiare tantissimo il Napoli nel post-partita e che ha lasciato tanti strascichi anche nei giorni successivi.

IL GOL DI GORDON E LA FURIA DI ARTETA – NEWCASTLE-ARSENAL 1-0

Un altro episodio che al pari di Diaz ha fatto discutere accendendo il dibattito oltremanica. Il gol di Gordon, decisivo nella vittoria del Newcastle sull’Arsenal nella sfida del 4 novembre scorso, è viziato potenzialmente da tre episodi: la palla giocata da Willock probabilmente uscita fuori dalla linea laterale, la spinta di Joelinton sul difensore dei “Gunners” Gabriel e la posizione di partenza dello stesso Gordon.

Il VAR dopo un lungo check non ravvisa nessuna delle tre infrazioni mancando una prova evidente. La circostanza scatena la furia di Arteta nel post-gara: È una vergogna, imbarazzante. Sono qui per rappresentare il mio club e difenderlo […]. Ci sono stati tre check? Questo peggiora le cose: vergognoso convalidare il gol. Non avevano una camera da una giusta angolazione? Non mi interessa, ormai è tardi…”.

L’Arsenal si schiera poi ufficialmente dalla parte del tecnico in quello che resta un episodio che va l’oltre l’essere banalmente dubbio.