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Marco Alessandri·19 agosto 2024
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Marco Alessandri·19 agosto 2024
Il Real Madrid si inceppa, a pochi giorni dal trionfo di Varsavia in Supercoppa europea contro l’Atalanta. Già mercoledì i blancos avevano mostrato di avere ancora molto su cui lavorare, in un match in cui per 60 minuti a giocare meglio era stata la Dea.
Ieri sera, poi, all’esordio nella Liga, la squadra di Ancelotti si è fatta riprendere dal Mallorca e ora si trova già a -2 dal Barcellona, vittorioso sabato al Mestalla di Valencia (1-2).
E dire che i campioni d’Europa si sono presentati al campionato con tutti i Galacticos titolari, nella stessa formazione che aveva battuto gli uomini di Gasperini quattro giorni prima. Dal 1′, infatti, Ancelotti ha schierato i vari Courtois, Rudiger, Militão, Valverde, Bellingham, Rodrygo, Vinicius, Mbappé…
Per la verità il primo tempo della casablanca è stato di qualità, molto meglio rispetto all’approccio avuto contro l’Atalanta. Il gol di Rodrygo è bellissimo e arriva al termine di un’azione in cui tutte le stelle offensive toccano la sfera, fino all’assist di tacco di Vinicius.
Nella ripresa, però, arriva il pari di Muriqi, uno che in Serie A è stato riempito di critiche – non senza motivo – ma che in Liga conferma stagione dopo stagione di essere un centravanti di livello per una squadra come il Mallorca.
Alla fine, comunque, il punto va perfino bene al Real e questo deve far riflettere Ancelotti. Più di una volta, infatti, i padroni di casa hanno addirittura sfiorato il colpaccio, presentandosi dalle parti di Courtois ma mancando nel dettaglio più importante, la precisione.
Delusione per la stampa madrilena, che sia con AS che con MARCA decide di aprire la propria edizione con la foto di Mbappé, simbolo della serata negativa vissuta dai campioni.
Per la prima vittoria in campionato bisogna quindi attendere. La prossima chance è domenica, in casa contro il Valladolid. Sarà anche l’esordio al Bernabeu di Mbappé, in quella che si preannuncia in ogni caso come una serata storica.