Ravezzani insinua: «All’Inter c’è qualcuno che mente. Convivenza Lautaro-Calha impossibile» | OneFootball

Ravezzani insinua: «All’Inter c’è qualcuno che mente. Convivenza Lautaro-Calha impossibile». Il commento del giornalista

Nel vortice di dichiarazioni, smentite e post social che definisce il “caso Çalhanoğlu” in casa Inter, le voci del giornalismo italiano si inseriscono per dare una lettura a una delle vicende più intricate del calciomercato estivo. Mentre la tensione tra il giocatore turco e il club sembra raggiungere un punto di non ritorno, le analisi si fanno sempre più nette, cercando di individuare responsabilità e strategie nascoste dietro le parole. Tra le interpretazioni più dirette e seguite c’è senza dubbio quella di Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia, noto per il suo stile incisivo e la sua capacità di andare dritto al cuore del problema senza giri di parole.

Il suo ultimo tweet sulla questione non fa eccezione, condensando in poche righe un’analisi spietata che non lascia spazio a interpretazioni ambigue e che sta infiammando il dibattito tra i tifosi nerazzurri e gli addetti ai lavori.

Lautaro contro Çalhanoğlu: due narrazioni inconciliabili

La questione, ormai, ha superato i confini dello spogliatoio per diventare un vero e proprio scontro mediatico tra due figure chiave dell’Inter: il capitano attuale, Lautaro Martinez, e uno dei leader tecnici della squadra, Hakan Çalhanoğlu. Da una parte, l’argentino ha parlato pubblicamente per difendere la stabilità del gruppo e chiedere chiarezza sul futuro. Dall’altra, il turco ha risposto tramite un lungo post social, difendendo la propria professionalità e il proprio attaccamento passato alla maglia. Si sono così create due verità parallele e inconciliabili, che pongono l’ambiente di fronte a un bivio: a chi credere? Una convivenza tra i due, dopo una frattura così profonda ed esposta, appare ormai impossibile.

L’affondo di Ravezzani: una strategia per l’addio

È in questo scenario che si inserisce l’analisi tagliente di Fabio Ravezzani. Il giornalista non usa mezzi termini e pone la domanda più scomoda: «C’è qualcuno che mente: Lautaro o Calha?». Ma non si ferma qui. Sottolinea una differenza sostanziale: Lautaro parla del futuro dell’Inter, mentre Çalhanoğlu si rifugia nel passato. La conclusione di Ravezzani è un vero e proprio atto d’accusa. A suo parere, le parole del centrocampista turco non sarebbero una genuina difesa, ma una precisa strategia comunicativa: un modo per forzare la cessione, addossando la colpa della rottura ad altri e uscendo di scena come una vittima anziché come il responsabile della crisi.

Il suo tweet: «C’è qualcuno che mente: Lautaro o Calha. Con una differenza. Lautaro parla dell’Inter del futuro, Calha del passato. È chiaro che una convivenza tra lui e il capitano non è ipotizzabile. Personalmente considero queste parole solo un modo per andarsene addossando la colpa ad altri».