Conferenza stampa Chivu post Inter Fluminense: «Questo Mondiale mi è servito, le parole di Lautaro avevano uno scopo. Da Bonny mi aspetto questo» | OneFootball

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·1 luglio 2025

Conferenza stampa Chivu post Inter Fluminense: «Questo Mondiale mi è servito, le parole di Lautaro avevano uno scopo. Da Bonny mi aspetto questo»

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Conferenza stampa Chivu, le parole dell’allenatore dell’Inter dopo la sconfitta contro il Fluminense al Mondiale per Club. I dettagli

Cristian Chivu ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta dell’Inter contro il Fluminense al Mondiale per Club.

PAROLE LAUTARO «Credo che nelle sue parole tiri fuori un po’ di competitività, di voglia, di riscatto di una stagione difficile, finita non nel modo migliore. Un po’ rispecchiano anche le mie parole, all’inizio dicevo che bisogna remare nella stessa direzione, guardarsi negli occhi e accettare di fare un po’ di autocritica senza puntare il dito verso qualcun altro. Questa competività mi fa ben sperare, significa che il sangue è ancora caldo, c’è voglia di preparare la nuova stagione con le giuste ambizioni. Sta a noi mantenere questa fiamma accesa, per avere un’annata competitiva, con obiettivi ben definiti, in cui tutti dobbiamo fare dle nostro meglio e qualcosa in più rispetto a quanto fatto finora».


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MONDIALE PER CLUB – «Queste tre settimane mi sono servite, ma anche allo staff. Abbiamo avuto modo di stare insieme, di capirci un po’, di far presente le nostre idee, le nostre ambizioni, la nostra mentalità. Guardo sempre il bicchiere mezzo pieno, bisogna essere sempre ottimisti e fiduciosi che questo gruppo, i giovani e i nuovi arrivati e quelli che arriveranno siano dentro a un progetto importante che deve continuare nel modo migliore, con ambizioni forti e la mentalità giusta per avere una stagione altrettanto importante».

IN COSA E’ CRESCIUTO – «Io sono sempre lo stesso, ho la stessa voglia e determinazione che avevo quando ho iniziato ad allenare, lo stesso entusiasmo che mi porto dietro perché credo in quello che faccio e ho voglia di trasmettere qualcosa che aiuti la mia squadra. Che si tratti di una squadra di giovani o dell’Inter ho la stessa voglia di vincere, di responsabilizzare e capire che il calcio non è fatto solo di bellezza, ma anche di motivazione, di carattere, di momenti belli e meno belli, di saper gestire le vittorie e le sconfitte. Ma quando si sa di aver dato tutto, quando si capisce di aver sempre messo il noi davanti all’ego personale, quando le ambizioni sono alte diventa tutto più semplice. Ho cercato di trasmettere questo in queste tre settimane, pur sapendo che le ferite erano importanti, non era semplice per le poche energie fisiche e mentali. Ma ho visto anche belle cose che mi hanno fatto piacere, ho capito di più il gruppo e ogni singolo giocatore, mi ha fatto piacere vedere la loro motivazione nonostante non fosse semplice».

BONNY – «Io sono arrivato qui pensando di parlare della partita, di quello che è accaduto in campo. Invece ci troviamo giustamente a parlare di altre cose. Io mi aspetto da Bonny quello che mi aspetto da Lautaro, da Thuram, da tutti quelli che faranno parte della rosa dell’Inter. Dare il massimo e avere la motivazione e l’ambizione per raggiungere gli obiettivi».

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