🎥 Rafa Marin: “Napoli un sogno, gioco anche a sinistra! Conte chiede...” | OneFootball

Il Napoli, dal ritiro a Castel di Sangro, presenta in conferenza stampa Rafa Marin.

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LA CONFERENZA DI RAFA MARIN

PERCHÉ IL NAPOLI – Per me stare qui è un altro sogno che si realizza, è un club grande che mi è sempre piaciuto. Ho colto l’opportunità al volo di giocare in Serie a con la maglia del Napoli. E i miei compagni mi hanno accolto bene.

MODELLO E POSIZIONE – Il mio modello è sempre stato Sergio Ramos, punto di riferimento per grinta e coraggio dentro e fuori dal campo. Noi stiamo giocando con la linea a 5 a destra, ma sono polivalente: mi piace lavorare per inserirmi ini qualsiasi punto venga richiesto.

RAUL ALBIOL – È un gran professionista e un riferimento qui a Napoli, ma non ho avuto l’opportunità di parlare con lui.

RUOLO – Non ho preferenze, il mister decide. Tutti al Napoli sono bravi e con qualità diverse. Ci siamo in ogni momento.

CASTEL DI SANGRO – Non ho mai avuto la fortuna di venire in Italia. Il paesaggio è molto bello, sono belle montagne. Ci godiamo il fiume e siamo contenti di essere qui.

PREGI E DIFETTI – Sono forte in area e nell’1 contro 1. Ho carattere e so portare fuori la palla. Il mister mi sta chiedendo di tirare fuori caratteristiche più offensive e mi sto adattando. Spero di fare qualche gol.

BRACCETTO A SINISTRA – Ora sto giocando più a destra ma posso farlo anche a sinistra e al centro per le mie caratterisiche. Mi sento comodo a destra, come mi sta dicendo il mister. Stiamo lavorando per migliorare.

DIFFERENZE  CON LA SPAGNA – Ce ne sono tante. L’allenamento di Conte è molto duro, ma ci adattiamo. All’inizio mi è costato a livello fisico perché in Spagna è diverso. Lavoriamo tanto adesso per raggiungere poi gli obiettivi finali.

IL REAL MADRID – Ad oggi sono contento di essere qui e non mi importa del resto. È una decisione che ho preso con la mia famiglia, questa e una decisione positiva. Non potevo lasciarmi scappare il Napoli e la possibilità di giocare in Serie A.

CALCI PIAZZATI – Stiamo lavorando al momento più sui movimenti sulla linea e stiamo imparando a conoscerci. Conte lavora molto dal punto di vista offensivo: Conte chiede una linea alta, non più di 30 metri tra attacco e difesa. Sui calci piazzati dipende dal singolo giocatore.

ESPERIENZA AL REAL – Il Real insegna tanto. Ci sono stato per tanto tempo fin da piccolo, insegna i valori, il lavoro sodo e insegna che i risultati non dipendono dalla fortuna ma dal lavoro. Mi porto dietro tutto questo.

LAVORO – Stiamo lavorando molto sulla difesa, per vincere passa tanto da una buona difesa. Non dipende ovviamente solo da me, ma io devo farmi trovare al 100% qualora ci sia l’opportunità.

COMPLEANNO CONTE – L’altro giorno mi hanno fatto cantare durante la cena coi compagni al compleanno del mister, all’inizio mi sono imbarazzato ma è stato divertente.

DIFFERENZA CON L’ALAVES – Tutte le squadre sono diverse, sono sicuro che con Conte imparerò molto. L’Alaves è una squadra con cui ho sempre lottato per la salvezza, il mister mi chiede di giocare su anticipi e aspetti diversi.