FiorentinaUno
·28 giugno 2025
Qui Firenze, la Fiorentina avrà diversi stipendi da smaltire. Il punto

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·28 giugno 2025
Come riportato da La Nazione, il rientro contemporaneo di numerosi giocatori con ingaggi particolarmente elevati rappresenta un tema cruciale su cui la dirigenza della Fiorentina dovrà riflettere con attenzione.
Per dare un’idea della portata del problema, sette dei venti calciatori destinati a tornare alla base percepiscono uno stipendio netto pari o superiore al milione di euro. Tra questi figurano Kouame (1,7 milioni, difficile da piazzare a causa dell'infortunio al crociato), Brekalo, Ikoné e Nzola (tutti e tre a 1,5 milioni), Barak (1,4), Sottil (1,1) e Valentini (1 milione). A questi si sommano Sabiri e Christensen, entrambi con un ingaggio di 800mila euro, e Infantino che ne percepisce 400mila. Facendo i conti, e senza tenere conto dei giovani rientranti dai prestiti, la Fiorentina dal 1° luglio si troverà a gestire un aumento del monte ingaggi netto di circa 11,7 milioni di euro, che lordi corrispondono a quasi il doppio.
Jonathan Ikone (Photo by Ben Roberts Photo/Getty Images) via OneFootball
Va detto che qualcosa è stato fatto per ridurre il peso salariale: le partenze di Biraghi e Kayode, insieme alla fine dei prestiti di Adli, Bove, Cataldi, Colpani, Folorunsho e Zaniolo, hanno dato un certo respiro. Tuttavia, gli arrivi di Dzeko e Fazzini, uniti ai rinnovi di Comuzzo e De Gea (il cui ingaggio è passato da 1,2 a circa 3 milioni netti), hanno di fatto compensato i risparmi ottenuti. All’orizzonte, inoltre, ci sono i possibili rinnovi di Mandragora e, forse, di Dodô. In questo contesto, il lavoro per la coppia Pradè-Goretti si preannuncia tutt’altro che semplice
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