Pozzo non vuole più rischiare: un Nazionale per l’Udinese | Che svolta per Runjaic | OneFootball

Tirato un bel sospiro di sollievo per una delle stagioni più complesse, Pozzo rilancia il progetto Udinese. Che colpo!

Si è salvata a pochi minuti dell’ultima partita di campionato, vincendo a Frosinone e condannando i ciociari alla retrocessione. Pozzo non ha confermato, tra lo stupore di molti, Fabio Cannavaro, sorprendendo tutti.

Sì, ora è ufficiale sarà Kosta Runjaic a guidare l’Udinese nella stagione che verrà è il nuovo allenatore dell’Udinese. Nato a Vienna ma croato di origine, il neo tecnico bianconero si è formato Germania, mettendosi in mostra per una predilezione per un calcio tanto propositivo quanto moderno.

Sempre attento alla crescita dei giovani talenti, Kosta Runjaic ha mostrato grandi capacità di comunicazione e adattamento alle diverse esigenze tecnico-tattiche delle sue squadre. Non ultimo con il Legia Varsavia. Che ha condotto alla conquista di una Coppa nazionale e una Supercoppa nell’ultimo biennio.

Sarà un’Udinese molto rinnovata quella che verrà, con una difesa a tre ma non per forza, sempre e comunque, dal momento che Kosta Runjaic sa come si gioca (bene) anche a quattro. Dinamismo e intensità in molti ne tessono le lodi, nonostante la poca esperienze in club di grido. Ora la grande occasione.

Pozzo riporta in Italia un ex bianconero

Il presidente dell’Udinese quest’anno non vuole rischiare, così ha puntato su una vecchia conoscenza e una vecchia gloria per la stagione del riscatto. Gokhan Inler ha lasciato bellissimi ricordi a Udine, tornerà come Responsabile dell’Area Tecnica.

Bel colpo quello di Gianluca Nani come Group Technical Director, l’uomo che fu uno dei principali artefici dell’ingaggio di Roberto Baggio, ma anche abile scopritore di talenti, come Pirlo e Guardiola. Dopo le esperienze con West Ham, Al-Jazira, Reading e Watford è giunto il momento di tornare in Italia.

Lorenzo Lucca riscattato dal Pisa, è tutto dell’Udinese – ansa – calcioinpillole

La prima mossa

Sistemata la parte tecnica, la prima mossa di Pozzo potrebbe aprire a due strade. Si perché riscattare Lucca dal Pisa equivale a un colpo di mercato, ma anche a una possibile vendita aumentata. Il centravanti bianconero è stato uno dei migliori, o dei meno peggio nella travagliata stagione dei friulani. Le 12 reti messe a segno rappresentano un record di precocità, il più giovane giocatore italiano, nel giro tra l’altro della Nazionale a raggiungere la doppia cifra.

Confermate le sue doti, quelle proprie di un centravanti dal fisico longilineo, un gran colpitore di testa sì, ma dotato di Killer Instinct, con buone doti di tecnica, velocità e resistenza fisica nel suo bagaglio di giocatore, paragonato per caratteristiche a Luca Toni e, addirittura, Zlatan Ibrahimovic, a cui ha più volte detto di ispirarsi.