PES 2020: come gestire i 'regen', ovvero la primavera nostalgia 🚀 | OneFootball

Barzagli, Marchisio, Torres, Robben: alcuni dei tanti campioni che nel 2019 hanno appeso gli scarpini al chiodo. L’addio al calcio, inevitabile per un giocatore, rappresenta un momento triste per lui e per i tifosi che vorrebbero vedere il proprio beniamino giocare per sempre. E se su PES fosse possibile?

Oggi, assieme a MisterFM – Youtuber ed esperto di PES e Football Manager – analizzeremo proprio la gestione primavera su PES ed una sua peculiarità molto apprezzata.

I GIOCATORI RIGENERATI

Una delle tante differenze che ci sono tra PES e la compagine rivale FIFA è proprio quella della gestione dei REGEN: giocatori che vengono generati casualmente dopo una o due stagioni per rendere il gioco sempre più ricco di nuovi elementi.

Su FIFA i regen sono il più delle volte ispirati a giocatori famosi e possono avere ruolo e nazionalità uguale a quella di uno specifico ex calciatore, ma il loro nome è di pura fantasia.

PES invece ha pensato proprio a quei tifosi che non possono accettare l’addio al calcio del loro giocatore preferito e può capitare di ritrovarsi all’interno della propria Primavera, uno o più campioni che hanno scritto pagine importanti della storia del calcio, con la sola differenza dettata dall’età anagrafica.

LA PRIMAVERA COI ‘REGEN’

Come gestire una Primavera formata da ex calciatori?

Premessa, i ‘regen’, per essere portati in prima squadra, richiedono un piccolo indennizzo da dover pagare che può variare a seconda del valore abilità del giocatore.

Per quanto riguarda la gestione dei regen, dipende molto da come affrontate di solito il vostro campionato master. Siete degli scrupolosi manager amanti delle plusvalenze ed il bilancio sempre in positivo? Riscattando i regen dalla Primavera potrete tranquillamente metterli sul mercato e rivenderli almeno 5 volte il loro valore iniziale.

Altrimenti, se avete nostalgia dei calciatori bandiera degli ultimi anni godetevi la nuova vita calcistica di gente come Pirlo e Xavi e portateli nella loro nuova gloriosa crescita professionale.