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Alessio D'errico·21 giugno 2024
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Alessio D'errico·21 giugno 2024
Slovacchia ed Ucraina si sfidano nel match valevole per la seconda giornata del Gruppo C degli Europei. Partita già delicata e decisiva.
Vince l'Ucraina in rimonta che riapre il gruppo agguantando la Slovacchia in attesa di Belgio-Romania.
Tutte le informazioni sulla partita nella match card qui sopra
Artem Dovbyk è uno dei nomi più caldi in ottica mercato. L'attaccante del Girona, capocannoniere dell'ultima Liga, non ha ancora ingranato la marcia giusta.
Per il centravanti classe 1997, come sottolineato da Squawka, un dato impietoso per quanto riguarda i tiri. In due partite non ha mai centrato la porta. Al momento un flop inaspettato.
Il flop del centravanti viene amplificato dal gol di Yaremchuk, subentrato al suo posto che a pochi minuti dal suo ingresso in campo fa un grandissimo gol al minuto 80.
L'attaccante del Valencia mette giù il pallone di punta con grandissima classe e sempre con la punta batte Dubravka in uscita. Gol di pregevolissima fattura per Yaremchuk che riapre tutti i discorsi nel girone.
La vittoria dell'Ucraina segna un record per gli Europei: è già la quarta partita che vede la rimonta di una Nazionale da inizio competizione, tante quante in tutto lo scorso Europeo poi vinto dall'Italia. Lo riporta Opta.
Un'Ucraina in netta ripresa mostra, finalmente, le proprie qualità.
Contropiede letale condotto da Mudryk, gestito da Dovbyk e rifinito da Zinchenko per il gol comodo dal centro dell'area di Shaparenko. La formazione di Rebrov si ridà speranze e rimette in piedi la gara al minuto 54.
Per il calciatore della Dynamo Kiev è solamente il secondo gol in Nazionale: era a secco dal settembre del 2021.
Schranz è al momento l'eroe slovacco. Due gol in due partite ed aggancio nella storia ad un mostro sacro slovacco come Robert Vittek, mattatore anche dell'Italia nel disastroso mondiale del 2010. La sua rete di testa al 17' su assist di Haraslin vale l'1-0 della formazione di Calzona.
Lo slovacco è l'unico, assieme all'ex attaccante, ad aver segnato più di un gol tra Europei e Mondiali nella storia della Slovacchia. Schranz, a sorpresa, è ora il capocannoniere della competizione assieme a Jamal Musiala: un dato quantomeno sorprendente.
Scelte forti per Rebrov che cambia 4 elementi della disfatta con la Romania tra cui Lunin, eroe del Real Madrid in semifinale di Champions League e disastroso all'esordio dell'Europeo. In porta ci va Trubin, vecchio pallino dell'Inter, che si è reso protagonista di una parata clamorosa nella prima parte di gara.
Una parata clamorosa al 10' con Schranz che ci ha provato da dentro l'area piccola e Trubin che si è opposto con tutto il corpo. Qualche istante prima, invece, il rischio di un goffissimo autogol per la difesa dell'Ucraina.
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