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·14 settembre 2024

🏟️ Percassi: “Il Gewiss Stadium è la casa dei bergamaschi, non solo dell’Atalanta”

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Il Patron dell’Atalanta, Antonio Percassi, ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato del Gewiss Stadium, che ora è al completo, in seguito al completamento dei lavori. Di seguito le sue parole riportate da tuttoatalanta.com:

LE EMOZIONI – “Posso dire che è un’emozione indescrivibile. Ogni volta che passavo a vedere i lavori mi venivano i brividi, e ora che è completato è davvero un sogno che si realizza. Il nuovo Gewiss Stadium non è solo la casa dell’Atalanta, ma la casa dei bergamaschi. Aver fatto felici i nostri tifosi, regalando loro uno stadio così bello e moderno, è la soddisfazione più grande.”


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LA CHAMPIONS LEAGUE – “Non avremmo mai immaginato di arrivare a tanto quando abbiamo iniziato questo percorso. Certo, la nostra ambizione è sempre stata alta, ma ospitare squadre del calibro del Real Madrid o dell’Arsenal è qualcosa di straordinario. Ma è anche una grande responsabilità: dobbiamo rimanere con i piedi per terra e ricordare sempre chi siamo e da dove veniamo.”

I RISULTATI – “Assolutamente. I successi non sono arrivati per caso, ma grazie al duro lavoro di tutti, dalla dirigenza alla squadra in campo. Siamo sempre stati determinati e abbiamo costruito una società solida. Avere al nostro fianco la famiglia Pagliuca ci dà ulteriore forza per guardare al futuro con ottimismo.”

KOOPMEINERS – “Volevamo tenere tutti i nostri migliori giocatori, ma abbiamo capito che Koopmeiners non voleva più restare, e a quel punto l’abbiamo ceduto, ma alle nostre condizioni. Dispiace perché è un giocatore di grande qualità, ma non ha senso trattenere qualcuno che non ha più voglia di rimanere.”

ZANIOLO – “Zaniolo è un giocatore con un grande potenziale. Crediamo molto in lui e siamo certi che con il tempo e la giusta pazienza tornerà ai suoi livelli migliori. Il fatto che la squadra sia diventata più italiana è un segnale positivo, ma non dimentichiamo l’importanza del nostro zoccolo duro: i giocatori che sono con noi da anni sono fondamentali per trasmettere lo spirito dell’Atalanta ai nuovi arrivati.”

LE ASPETTATIVE – “Le aspettative sono alte, certo, ma il nostro primo obiettivo rimane sempre quello di raggiungere i 40 punti. Lo ripeto spesso: dobbiamo rimanere umili e lavorare duramente. Detto questo, so che possiamo fare grandi cose, soprattutto con uno stadio che darà una spinta incredibile alla squadra. Sarà un anno difficile, ma anche molto stimolante.”

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