Palermo-Parma, Mignani: “Abbiamo giocato alla pari contro la capolista, è un punto di valore” | OneFootball

Michele Mignani, allenatore del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida contro il Parma. Di seguito le dichiarazioni raccolte dalla nostra redazione:

LA GARA – “Non guardo molto lontano, penso a stasera e da domani alla prossima partita. Abbiamo fatto una buona gara e resto un po’ stretto, nei primi 30-35 minuti siamo stati puliti e abbiamo creato diverse occasioni. Al Parma e al suo allenatore vanno fatti complimenti per ciò che stanno facendo. Abbiamo giocato alla pari e ci abbiamo provato fino all’ultimo. A volte le partite vengono decise da un episodio, che stasera non c’è stato. In quel caso saremmo stati tutti contenti”.

I CAMBI – “Brunori era stanco, Di Francesco stava bene. Loro hanno dei centrali ben strutturati e sono stati molto attenti. Volevo mettere forza in mezzo al campo con Coulibaly, se non riesci a vincerla devi anche essere bravo a non perderla. E’ un punto di valore contro la capolista“.

IL MODULO E IL SECONDO TEMPO – “Quando sono arrivato qui non avevo idea di cosa potevo proporre. Ho avuto grandissima disponibilità da parte dei calciatori. Il mio primo pensiero è stato quello di dare solidità, il Palermo veniva da un periodo in cui prendeva qualche gol di troppo. Il lato positivo è che non abbiamo preso gol, però dobbiamo essere propositivi e cercare di far male all’avversario. Nel secondo tempo siamo riusciti a sfiorare la rete, Brunori non ha calciato benissimo sulla sua occasione. Il Parma è una squadra che se gli concedi troppo, ti fa male. I ragazzi sono stati bravissimi a contenerli”.

DI MARIANO – “Spero che non manchi fino al termine della stagione. E’ un taglio e fortunatamente non ci sono delle fratture. Siamo contenti che non ci sia nulla di grave, il peggio è passato. Lo coccoleremo e faremo di tutto per metterlo in piedi”.

DUE PUNTI PERSI? – “Sotto certi aspetti potrebbero esserlo, sotto altri può essere un punto guadagnato. Il Parma è il Parma e noi abbiamo giocato con coraggio, i ragazzi hanno fatto uno step di crescita. A me piacerebbe sempre vincere, ma l’allenatore deve fare delle valutazioni su cosa è andato bene e cosa no”.