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·5 marzo 2025
Palermo, l’assessore Anello sul Barbera: “Vicini all’accordo per la concessione, abbiamo le carte in regola per ospitare gli Europei”

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·5 marzo 2025
Alessandro Anello, assessore dello Sport del comune di Palermo, ha parlato della situazione legata al Barbera ai microfoni di ForzaPalermo.it.
Qui le sue parole, estratte dalla fonte citata in precedenza: “Dopo un intenso lavoro in sinergia con la società, come amministrazione attiva abbiamo completato il testo. È pronto per essere esitato in consiglio comunale. Il testo è stato esitato dall’amministrazione attiva ed è pronto per la discussione in consiglio comunale. Lo dico con certezza come assessore allo sport, in piena sintonia con il sindaco: abbiamo rispettato i tempi previsti per una nuova convenzione con la Palermo Calcio. L’eventualità di giocare a porte chiuse è remota. Il collaudo è un adempimento in scadenza, ma scongiuro assolutamente questa ipotesi.
Sento parlare di muri e ostacoli, ma in realtà, come amministrazione attiva, con gli uffici, il sindaco e la società, abbiamo portato avanti una convenzione che riqualificherà lo stadio e l’area circostante. Non è un semplice rinnovo facile da attuare. Abbiamo completato il lavoro, ora tocca al consiglio comunale esaminarlo. Il comunicato dei capigruppo di maggioranza, che ho apprezzato molto, conferma la sintonia con loro. Cercheremo di accelerare i tempi per approvarlo. Non bisogna fare gossip né strumentalizzare l’assenza del sindaco allo stadio. Chiedetelo a lui il perché. Non vedo motivi per farne una notizia.
Stiamo lavorando per la massima condivisione in consiglio comunale, e lo farò anche come consigliere oltre che assessore. I dubbi, come quelli del consigliere Forello, sono legittimi, ma saranno fugati. La convenzione è ben fatta e porterà benefici sia al Comune che alla Palermo Calcio. L’obiettivo comune è un impianto riqualificato, uno stadio Barbera del terzo millennio. Ospitare Euro 2032? È più di un’ipotesi, è una reale possibilità. Con lo stadio Barbera riqualificato abbiamo le carte in regola per ospitare gli Europei del 2032, una grande chance per Palermo, anche in termini di ritorno turistico.
I costi della concessione, specifichiamo, sono 17 più 30, quindi 47 milioni. I 17 sono per la manutenzione straordinaria. La concessione dura 80 anni, in funzione della riqualificazione e dei lavori che la società realizzerà. I tempi saranno di 3 anni per presentare il progetto esecutivo e un massimo di 15 per completare i lavori. È interesse della società finire prima. Di comune accordo abbiamo fissato 15 anni, sapendo che gli Europei sono fra 7 anni. Sia noi che la società vogliamo concludere prima. I 17 milioni, previsti e da realizzare a breve, sono indispensabili per rendere lo stadio agibile, con certificazioni elettriche e tutto il necessario, indipendentemente dalla riqualificazione successiva. Poi ci saranno almeno 30 milioni ulteriori. Sono lavori minimi per la fruibilità, non andranno persi.
Non ci sono vincoli. La società si è impegnata a produrre un progetto entro 3 anni. Di comune accordo le abbiamo dato la possibilità di svilupparlo al meglio. Lo esamineremo entro quel termine. Frizioni per la gestione delle aree limitrofe? Non ce ne sono state. C’è stato un confronto per definire come usare le aree in concessione oltre lo stadio. Sono emerse concessioni temporanee, solo per i giorni delle gare, e assegnazioni definitive, come la zona del pallone e quella laterale allo stadio. Le aree a uso temporaneo sono lo spiazzo davanti allo Stadio delle Palme, Piazza Alcide De Gasperi, l’ippodromo, l’area limitrofa, il ristorante La Scuderia e l’ex area Roma. Sono usate per parcheggio e nelle giornate delle gare, concesse solo in quei momenti.
L’unica tempistica che posso darvi è che noi, amministrazione attiva (assessori e sindaco) abbiamo completato il lavoro e lo sottoponiamo al consiglio comunale. Il comunicato dei capigruppo di maggioranza, che ho apprezzato, mi rende certo che il percorso sarà rapido. Accelereremo i tempi per approvare la convenzione, in sinergia con la società, scongiurando ogni evenienza negativa. Ipotesi di mancato accordo? Non la considero nemmeno. Abbiamo messo a punto la convenzione e l’abbiamo inviata al consiglio comunale. Al massimo ci saranno modifiche minori, senza stravolgerla. Non si può pensare di non avere un accordo con la società: ci lavoriamo da oltre un anno e mezzo, con uffici, sindaco e società, per una convenzione di lunga durata. Non sono così negativo da immaginare di ricominciare da capo.
Sono fiducioso. Conosco la politica e le dinamiche del consiglio comunale. Il comunicato dei capigruppo di maggioranza mi rende ancora più ottimista. Come assessore e consigliere, sarò in aula a perorare questa causa, che sta a cuore a tutti. Non ci sono colori politici quando si parla dello stadio Barbera o della Palermo Calcio. Lavoreremo tutti per lo stesso obiettivo. La conferma dell’arrivo della delibera dà forza al mio discorso. Abbiamo completato il lavoro, la delibera arriva e sarà esitata in consiglio comunale. Sono lieto di lavorare per approvarla al più presto.
La stagione del Palermo? Il calcio è strano: due vittorie e immagini risultati inaspettati, poi un passo falso e ti abbatti. I conti si fanno alla fine. Il Palermo è andato in Serie B dai playoff, contro ogni previsione. Ora dobbiamo immaginare un ritorno in Serie A, magari non quest’anno, ma nella prossima stagione o quella dopo. Il progetto della Palermo Calcio è serio e punta ai massimi livelli.”