Juventusnews24
·9 marzo 2025
Pagelle Juve Atalanta: film horror dei bianconeri, si salva solo… VOTI

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·9 marzo 2025
(inviato all’Allianz Stadium) – Pagelle Juve Atalanta: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 28ª giornata di Serie A 2024/25
Di Gregorio 6 – Si salva il portiere bianconero in una notte tragica. Se non fosse per i suoi interventi a fine primo tempo, la Juventus sarebbe uscita ancor più umiliata dal campo. Subisce quattro gol, è vero, ma ne evita altrettanti.
Weah 5 – È praticamente sempre fuori posizione nel primo tempo quando Lookman e Zappacosta sgasano a sinistra. Lascia ai due atalantini una quantità di spazio incredibile da aggredire, davvero fuori giri e fuori fase. E in avanti? Sbaglia tanto anche lì, scelte e cross. Dal 53′ Alberto Costa 5 – L’Atalanta passeggia anche dopo il suo ingresso sulla fascia destra.
Gatti 6 – L’unico a crederci, a portare un briciolo di reazione e di carisma. Lo Stadium se ne accorge ed è il solo ad essere applaudito all’uscita dal campo. Difende, si spinge in avanti, porta su la squadra e il pallone ma ben presto si accorge di essere totalmente isolato e mai aiutato dai compagni. Dal 53′ Kalulu 5 – Non rimpolpa con solidità la difesa.
Kelly 4.5 – Errore grave in uscita che spalanca la strada al bis a inizio ripresa di De Roon. Quando l’Atalanta preme, va in netta difficoltà e perde qualsiasi tipo di riferimento quando gli avversari si avvicinano dalle sue parti. Malissimo in marcatura, malissimo nei tempi degli interventi.
Cambiaso 5 – Cuadrado gli impartisce una severa lezione nel primo tempo, non dandogli respiro con i suoi cambi di direzione e diventando il principale artefice, a destra, delle azioni atalantine. Ci ha illuso con la prestazione col Verona, ricade nel loop negativo questa sera.
Locatelli 5 – Il cuore e la resilienza non mancano, ma stasera manca tutto il resto. Il filtro per esempio, inesistente davanti alla difesa e l’Atalanta convola a nozze con tutti quegli spazi. Ma anche l’impostazione: tanti – troppi – errori e sbavature.
Thuram 5.5 – Tra i più vivaci e propositivi del primo tempo, si perde totalmente anche lui col passare dei minuti. La Juve va in blackout, anche l’uomo più in forma del momento ne risente, abbassando totalmente il proprio raggio d’azione e risultando così ingabbiato nel tiki taka nerazzurro.
Yildiz 4.5 – Non era meglio, si è visto. Ha provato a stringere i denti, Thiago Motta lo ha schierato subito, ma con scarsissimi risultati. Mai pericoloso, mai inglobato nel gioco, zero ricerca degli spazi vuoti per colpire. Da dimenticare i 45′ di oggi. Dal 45′ Koopmeiners 4.5 – Invisibile.
McKennie 5 – Tocci di braccio, in area, che porta al rigore dell’Atalanta. È il più pericoloso nel finale di partita, ma non compensa questo con una prestazione anche per lui assolutamente negativa.
Nico Gonzalez 4 – Ci si accorge della sua presenza solo al momento dell’uscita dal campo, tra i copiosi dei fischi dei tifosi. Lo specchio di una prestazione non giudicabile praticamente: tocca 30 palloni e perde 9 possessi, mai al centro della manovra, mai un rischio e una responsabilità presa. Dal 53′ Mbangula 5 – Non cambia l’inerzia.
Kolo Muani 5 – Lontano parente del Kolo Muani che si è visto a inizio avventura con la Juve. Non graffia più in area, non è partecipa attivamente alla manovra, sbaglia praticamente tutto. Dal 74′ Vlahovic 4.5 – Errore grave che apre al quarto gol orobico.
All. Thiago Motta 4 – Dominio Atalanta dal 1′ al 90′. Prestazione incommentabile.