OneFootball
Alessandro De Felice ·9 marzo 2025
📸 Siparietto Gasp-Lookman: "Mi fai un bel sorriso?" 😄 E la fascia...

In partnership with
Yahoo sportsOneFootball
Alessandro De Felice ·9 marzo 2025
Gasperini e Lookman sembrano aver archiviato definitivamente le tensioni che avevano scosso lo spogliatoio dell'Atalanta.
La scena simbolo della riconciliazione si è consumata durante la sfida contro la Juventus, quando al minuto 80 Lookman è stato sostituito da Pasalic.
Al momento dell'uscita dal campo, l'allenatore nerazzurro lo ha fermato con un sorriso e un abbraccio, chiedendogli con tono disteso: "Ti posso salutare? Mi fai un bel sorriso?". Un gesto che ha segnato la fine del gelo tra i due.
La frattura tra Gasperini e Lookman era emersa in modo evidente dopo il rigore fallito dall'attaccante nigeriano in Champions League contro il Club Brugge.
Il tecnico atalantino non aveva usato mezzi termini per criticarlo: "Non doveva calciare lui, è uno dei peggiori rigoristi che ho mai visto. C'erano De Ketelaere e Retegui, ma evidentemente era euforico per il gol appena segnato. Non è stato un bel gesto”.
Parole dure che avevano ferito il giocatore, il quale aveva replicato con un messaggio su Instagram: "Essere preso di mira in questo modo non solo mi ferisce, ma mi sembra anche profondamente irrispettoso, soprattutto per il duro ed enorme lavoro, oltre che impegno, che ho sempre messo ogni giorno per contribuire al successo di questo club e dei tifosi”.
Gasperini aveva, poi, provato a stemperare la tensione con alcune dichiarazioni successive, fino alla sfida dell’Allianz Stadium, vinta per 4-0, con tanto di abbraccio e le dichiarazioni sulla fascia da capitano che hanno sancito definitivamente la pace tra i due.
“Le persone quando stanno 300 giorni e passa insieme, possono avere anche delle visione diverse. Lookman è diventato un giocatore fantastico quando è cresciuto nella sua concezione di squadra. Non che fosse un cattivo ragazzo, ma era rivolto sempre verso un qualcosa di individuale. Lui ha reso grande l’Atalanta e l’Atalanta ha reso grande lui. E da qui a fine stagione riuscirà anche a mettere la fascia da capitano al braccio, a significare che l’Atalanta ce l’ha anche tatuata sulla pelle”