Ordine: «Ausilio, 2 caratteristiche! E quando Zhang fece da solo…» | OneFootball

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Inter-News.it

·9 maggio 2024

Ordine: «Ausilio, 2 caratteristiche! E quando Zhang fece da solo…»

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Ausilio ieri ha rilasciato una lunga intervista in streaming parlando del mercato dell’Inter e non solo. Franco Ordine ne delinea il profilo e ricorda l’avvento di Zhang.

DUE CARATTERISTICHE − Ausilio ieri ha parlato in lungo e in largo dell’Inter, Franco Ordine racconta le sue origini: «Il vero Ausilio per l’Inter e per Beppe Marotta di nome fa Piero. Lavora da una vita con i colori del club campione d’Italia. E può contare su un paio di caratteristiche che lo rendono tra i più riconoscibili della categoria. Piero da Cinisello è uno di quelli che esibiscono, con orgoglio, le proprie radici che si diffondono, per via materna, anche in Calabria. Di qui probabilmente quello sguardo torvo quando avverte un clima di ostilità intorno alla sua Inter e al proprio lavoro. La seconda caratteristica è una virtù essenziale per chi lavora nel calcio. Sa come si coltiva la pazienza. Partito appunto da Sesto San Giovanni, in compagnia di Pierluigi Casiraghi, Piero arrivò al settore giovanile dell’Inter, con l’incarico di segretario, chiamato da Mario Mereghetti e, armato di cristiana pazienza. Una alla volta ha preso a salire tutte le scale dell’organigramma societario arrivando fino all’area tecnica e incrociando un bel numero di presidenti e dirigenti».


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Ordine sottolinea il connubio tra Ausilio e Marotta all’Inter

SUPER COPPIAOrdine arriva fino al connubio: «Per capire di che pasta è fatto poi ha pure conseguito la laurea in giurisprudenza (2004), titolo che nella platea dei suoi colleghi non è molto diffuso. Sapere anche di codici e pandette può forse aiutarlo nelle trattative con quei mandrilloni di agenti e procuratori. Quando Zhang, appena sbarcato nella Milano neroazzurra, decise di fare da solo (con altro procuratore) arrivarono Joao Mario e Gabigol che costarono una tombola ma non furono esattamente degli affari. Anzi. Ausilio è rimasto al suo posto. E si è guadagnato la fiducia. Realizzando con Beppe Marotta una coppia di fatto calcistica con risultati brillanti nella stagione complicata dei calcio-mercato a saldo zero e della rincorsa ai parametri zero».

Fonte: Editoriale di Franco Ordine – Corriere dello Sport

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