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Redazione·17 febbraio 2024
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Redazione·17 febbraio 2024
Beppe Marotta continua a costruire l’Inter del futuro con l’obiettivo di provare a vincere subito: in questa ottica s’inseriscono gli acquisti di Mehdi Taremi e Piotr Zielinski.
Questi ultimi sono soltanto due dei molti acquisti a parametro zero effettuati da Marotta, vediamo la top 10 – in ordine sparso – dei free agent scelti dal dirigente nerazzurro.
Il colpo che ha fruttato più soldi e regalato incanto sui campi di Serie A. Nel 2012 Marotta acquista Pogba a parametro zero dal Manchester United. 34 gol e 48 assist dopo proprio i Red Devils lo riacquisteranno per 100 milioni di euro.
Un altro elemento fondamentale della risalita bianconera è stato Andrea Pirlo, preso a parametro zero nell’estate del 2011 dal Milan. Il suo acquisto non può avere dei riscontri economici evidenti come quelli di Pogba, ma il suo valore si misura nella quantità di trofei vinti dalla Juve nei suoi 4 anni di permanenza.
Con la Juventus lanciata verso il ciclo dei 9 Scudetti di fila, Marotta dopo i primi due campionati vinti decide di rinforzare l’attacco bianconero con quello che si rivelerà essere un ottimo colpo a zero, con Fernando Llorente. Arriva nel pieno della sua carriera a 28 anni, gioca due stagioni ad alti livelli, segna 27 gol in totale e contribuisce alle vittorie di 2 Scudetti (ne vincerà 3, ma nel 15/16 lascia i bianconeri dopo sola 1 presenza), una Coppa Italia e 2 Supercoppe italiane.
Un colpo di prospettiva, anche questa preso senza sborsare un euro. Coman arriva dal PSG nel 2014, fa una stagione dove si intravedono le sue grandi qualità e poi parte: plusvalenza netta di quasi 30 milioni in un solo anno. L’unico rimpianto, forse, è quello di averlo visto andare dopo così poco tempo (qui una lista dei 5 talenti ceduti troppo presto).
Giocatore intelligente, dall’ottimo tempismo e purtroppo fragile fisicamente: Sami Khedira a parametro zero è stato un altro grande colpo. Dopo 5 anni al Real Madrid, la Juventus punta su Khedira nel 2015 e ne ricava 145 presenze, 21 gol e 14 assist. Memorabile stagione 2017/18 in cui segnò 9 reti in sole 26 partite di Serie A.
Nel 2016 Marotta riesce a portare in Italia Dani Alves, un colpo a zero incredibile nonostante i 33 anni del brasiliano che arrivava a Torino dopo aver vinto tutto con il Barcellona. Stagione con alti e bassi quella di Alves, che a novembre si rompe il perone, poi torna nella seconda parte di stagione con un apporto molto importante e aiuta la squadra ad arrivare in finale di Champions, persa a Cardiff contro il Real.
Dalla Juventus all’Inter la metodologia di Beppe Marotta non cambia e anche in nerazzurro arrivano grandi colpi a parametro zero. Dopo alcuni acquisti come Godin e Sanchez, nell’estate del 2021 arriva Calhanoglu direttamente dai rivali del Milan. Un colpo che ha spostato tantissimo, in positivo, per i nerazzurri.
Marotta non perde il vizio e nell’estate successiva piazza due colpi importantissimi, André Onana e Henrikh Mkhitaryan. Onana arriva dall’Ajax, dopo i primi mesi di apprendistato prende il posto ad Handanovic, apporta un gran contributo alla stagione dell’Inter e poi viene ceduto in estate per 52 milioni di euro al Manchester United.
Mkhitaryan, invece, è il classico colpo intelligente in stile Pirlo: giocatore navigato di una top di A che sembra arrivato a fine corsa e invece cambia squadra e rinasce. Ancora oggi è uno degli insostituibili di Inzaghi.
A lungo inseguito dall’Inter anche in passato, la scorsa estate alla fine Beppe Marotta è riuscito a portare a zero a Milano Marcus Thuram, su cui c’era anche l’interesse del Milan. Un acquisto che si è rivelato azzeccato, che ha fatto dimenticare dal giorno 1 ai tifosi nerazzurri la presenza di Lukaku e che è ormai già diventato uno dei punti fissi – e dei segreti – dell’Inter di Inzaghi.
E i prossimi in arrivo saranno Taremi e Zielinski.
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