Nunez Juve, svelati i dettagli sul contratto che l’attaccante percepirà in Arabia Saudita con l’Al-Hilal. La “struttura” dell’accordo che mette fuori gioco la Vecchia Signora | OneFootball

Nunez Juve, l’Al-Hilal ha concordato i termini contrattuali che legheranno l’uruguaiano al sodalizio arabo: tutti i dettagli

Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano su X, Darwin Nunez è pronto a firmare con l’Al-Hilal per un contratto che sarà valido fino a giugno 2028: parliamo di un accordo della durata di tre anni. L’attaccante uruguaiano ha aperto le porte al trasferimento in Arabia Saudita la scorsa settimana. I dettagli contrattuali sono ora in fase di definizione. Una volta che l’accordo sarà finalizzato, il trasferimento sarà ufficialmente confermato, come anticipato da Romano.

In base alle informazioni in possesso dell’esperto di mercato, il Liverpool riceverà una cifra di 53 milioni di euro più bonus: tale transazione è stata esclusivamente rivelata dal giornalista. Questo trasferimento segna un cambiamento significativo nella carriera di Nunez, che ha fatto parte della rosa del Liverpool dal 2022, dopo il suo arrivo dal Benfica. Durante la sua permanenza con i Reds, l’uruguaiano ha mostrato buone qualità, ma non è mai riuscito a diventare un titolare indiscutibile prima sotto la guida di Jürgen Klopp e poi con Arne Slot.

L’arrivo di Nunez all’Al Hilal testimonia il continuo interesse del club saudita nel rafforzare il proprio reparto offensivo con giocatori di calibro internazionale. In aggiunta, questo trasferimento si inserisce in un quadro più ampio di investimenti che l’Arabia Saudita sta facendo nel calcio: il paese arabo sta cercando di alzare il livello della sua Pro League con l’acquisto di talenti europei di spicco.

Il trasferimento di Nunez all’Al-Hilal rappresenta una nuova fase per il giocatore, che ora avrà l’opportunità di mettersi alla prova in un campionato in crescita, lontano dai riflettori più intensi della Premier League, ma in un contesto che potrebbe offrirgli più spazio e centralità nel gioco. Niente da fare per la Juve, che pure aveva provato a inserirsi nell’affare attraverso un sondaggio preliminare.