Non solo PSG: Al-Khelaifi vuole comprare il Santos | OneFootball

Il Qatar Sports Investments (QSI) è a un passo dall’acquisto del Santos. Le trattative fra il fondo, che controlla il Paris Saint-Germain, e gli esponenti della società brasiliana stanno andando avanti da mesi e ora sarebbero pronte a entrare nel rettilineo finale.

Come riporta il sito brasiliano Globo Esporte, il fondo del governo del Qatar ha superato la fase iniziale e sarebbe pronto all’analisi dei conti del club brasiliano, quella fase che prende il nome di due diligence, che permette a un investitore di prendere visione di tutti i documenti contabili di una società.

Sul tavolo della trattativa c’è ancora la modalità con cui il QSI entri nel club brasiliano, visto che le regole della FIFA vietano a un fondo, come il QSI, di acquistare direttamente il cartellino di un calciatore da girare poi al Santos. Il club brasiliano aveva iniziato il dialogo con i qatarioti con l’obiettivo di avere a disposizione le risorse economiche per fronteggiare la difficoltà dei club brasiliani di investire in sede di mercato.

Il Peixe vuole percorre questa strada per non essere costretto a entrare nella Società Anonima del Calcio, che in Brasile prende il nome di SAF e identifica una speciale società per azioni ideata per accogliere i club calcistici brasiliani con lo scopo di migliorare la propria governance e gestione finanziaria, garantendo anche che restituiscano i debiti contratti con le terze parti. Alla SAF sono iscritte società come il Botafogo, il Cruzeiro e il Vasco da Gama, quest’ultimo di proprietà per il 70% del fondo statunitense che controlla il Genoa, 777 Partners.

La ripresa dei dialoghi fra Santos e QSI è avvenuta grazie alla mediazione di Neymar, calciatore del PSG che, prima di arrivare in Europa e vestire la maglia del Barcellona, giocava appunto con la maglia del Peixe, con cui vinse tre campionati Paulisti, una Coppa del Brasile, una Libertadores e una Recopa Sudamericana. In più giocò una finale del Mondiale per Club, persa proprio contro quel Barcellona che da lì a pochi mesi lo avrebbe accolto per formare un attacco stellare con Messi.

Il QSI vuole ripercorre quello fatto dal City Football Group, che controlla il Manchester City e altri diversi club in giro per il mondo come il Palermo e, per rimanere in Brasile, il Bahia iscritto al SAF. Nell’ottobre 2022, QSI ha acquisito il 30% dello Sporting Braga. In una nota rilasciata poco dopo, il fondo ha negato di avere qualsiasi controllo sul club e ha affermato di mirare «».