Napoli, il Consigliere Simeone: “Il Maradona non ha subito alcun cedimento strutturale” | OneFootball

Nino Simeone, Consigliere del Comune di Napoli e Presidente della Commissione Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità, ha recentemente fornito importanti dichiarazioni riguardo lo stadio Maradona e il fenomeno del bradisismo. Secondo Simeone, non ci sono prove o evidenze tecniche che indichino un cedimento strutturale dello stadio a causa del bradisismo. Tuttavia, è stato notato un avvallamento di 2-3 gradoni nel settore inferiore della Curva B, che ha portato alla chiusura temporanea di questa sezione per motivi di sicurezza. Il Consiglio Comunale ha già ordinato la sostituzione dei gradoni e prevede di riaprire la Curva B inferiore entro una trentina di giorni. Simeone ha anche sottolineato che la scelta di Napoli come città ospitante per Euro 2032 non è legata a progetti specifici, ma si basa sulla fiducia nell’attenzione del Ministero per trovare la soluzione migliore.

Napoli, il Consigliere Simeone: “Il Maradona non ha subito alcun cedimento strutturale”

Queste le sue parole ai microfoni di Radio Punto Nuovo: ” La chiusura non è stata per motivi di terremoto, ribadisco. Ora su tutti i settori inferiori dello stadio sono state fatte delle prove di carico, che sono andate benissimo come comunicatoci dai tecnici. Gli eventi sismici creano problemi a tutte le strutture della città, ma lo stadio Maradona non ha nessun tipo di criticità strutturale. Il bradisismo è un qualcosa di serio, ma va affrontato nelle sedi istituzionali e non sulle pagine di giornale. Fare allarmismo è inutile e controproducente. Siamo in allerta per garantire la sicurezza di qualsiasi struttura della città. Come Protezione Civile abbiamo verificato palazzi e centri abitativi dell’area rossa, non solo dell’impianto di Fuorigrotta”.

A quando la riapertura della Curva B inferiore? “Tra una trentina di giorni al massimo, ripeto. Stiamo attendendo l’arrivo di questi gradoni nuovi di zecca, dopodiché verranno installati e resi agibili. Stadio nuovo? Tante chiacchiere dette e scritte in questi giorni, ma non c’è ancora nulla di concreto. Siamo ancora fermi allo stesso punto. Confido nell’attenzione da parte del Ministero per la miglior soluzione possibile. La scelta di Napoli come città ospitante di Euro 2032 non è vincolato ad alcun progetto di De Laurentiis o di chi altro, i tifosi stiano tranquilli”.

Andrea Alati

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