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·25 agosto 2025
Napoli, De Bruyne: “Conte pretende il massimo. Napoli? Scelta condivisa con la mia famiglia”

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·25 agosto 2025
Kevin già decisivo in Serie A, sua la seconda rete con cui il Napoli ha battuto il Sassuolo nell’esordio in campionato. Il belga: “Io e Modric possiamo dare qualcosa di diverso. Conte diverso da Guardiola, ecco come”
Kevin De Bruyne, nuovo faro del centrocampo azzurro, si è raccontato in un’intervista al Corriere della Sera, firmata da Monica Scozzafava. Il belga ha parlato della sua scelta di trasferirsi al Napoli, del rapporto con Antonio Conte, delle ambizioni stagionali e della sua vita fuori dal campo.
«Napoli era l’opzione migliore, ho scelto con i miei figli»
«Il Napoli non è stata l’unica offerta, ma certamente la migliore. Giocano la Champions, sono campioni d’Italia e hanno Conte, un allenatore magnifico. Da giovane pensi solo a te stesso, oggi invece ho chiesto anche ai miei figli: il più grande ha 10 anni ed è in una fase importante della crescita».
L’ex Manchester City ha spiegato come, nonostante le tante proposte ricevute, la scelta sia stata guidata da fattori sportivi e familiari: «Mi sentirò sempre un calciatore del City, ma era il momento giusto per una nuova sfida».
«Con Conte se non lavori per la squadra, sei fuori»
Sul tecnico azzurro, De Bruyne non ha dubbi: «Conte è diverso da Guardiola, sia per tecnica che per metodo. Sa come costruire una squadra compatta, come un blocco unico. Pretende molto dal gruppo e se non lavori per la squadra, sei fuori. Fa richieste chiare: più giochi con lui, più capisci cosa serve per restare ad alto livello».
Il belga sottolinea anche l’impatto che l’allenatore ha avuto sul clima in spogliatoio: «Qui tutti sanno che devono dare il massimo, altrimenti qualcun altro prenderà il loro posto. Questo aumenta intensità e competitività». C’è chi ha criticato il suo acquisto, come quello di Modric per l’età, il 34enne ribatte: “Penso di essere simile a 10 anni fa, da giovane sei più dinamico ma ora ho più esperienza. Luka non è più giovane, io nemmeno ma possiamo dare qualcosa di diverso: lui può trasmettere ciò che ha imparato in Spagna o Inghilterra io posso fare lo stesso con la filosofia della Premier”.
Scudetto o Champions? «Non ho mai vinto il campionato»
Sulle ambizioni stagionali, De Bruyne non si sbilancia ma lascia intendere una preferenza: «Ho avuto la fortuna di vincere la Champions, ma non ho mai vinto uno scudetto. Sarebbe bello conquistare il titolo italiano per la prima volta».
«Diventare ricco ti cambia, ma l’educazione dei figli resta una priorità»
L’ex City ha raccontato anche il lato più personale della sua vita: «Sono cresciuto in una famiglia normale: mamma casalinga, papà in fabbrica. A 14 anni ho lasciato casa per inseguire il mio sogno. Oggi mio padre lavora con me, mi aiuta con gli investimenti».
Sui cambiamenti portati dalla ricchezza: «Sarebbe ipocrita dire che non cambia la vita. Cambia anche il contesto attorno a te. Mia moglie spesso è sola con tre figli, non è semplice. Cerco di educarli nel modo giusto, anche se ora non capiscono ancora la differenza con la vita che io e mia moglie facevamo da giovani. Un giorno dovranno comprenderla».
Obiettivi chiari: «Voglio divertirmi e vincere»
Conclude con un obiettivo semplice ma ambizioso: «Voglio essere il miglior giocatore possibile, divertirmi e vincere. Perdere non mi piace».
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