Il “Rigamonti” resta casa dell’Union Brescia: Cellino perde il ricorso, il nuovo corso può proseguire | OneFootball

La nuova era calcistica a Brescia prosegue, e lo farà ancora allo stadio Rigamonti. Sabato, nella giornata d’esordio in Serie C con la sconfitta interna contro l’Arzignano, è arrivata anche la conferma giudiziaria…

Il “Rigamonti” resta casa dell’Union Brescia: Cellino perde il ricorso, il nuovo corso può proseguire

Il Tribunale ha infatti respinto il ricorso presentato dal Brescia Calcio S.p.A. guidato dall’ex patron Massimo Cellino, permettendo così all’Union Brescia di continuare a disputare le proprie gare nell’impianto comunale.

Il ricorso di Cellino e la decisione del Tribunale

La causa riguardava l’utilizzo delle strutture mobili del Rigamonti — tribune aggiuntive, pitch box e altre attrezzature — per le quali Cellino chiedeva il sequestro giudiziario e il divieto di utilizzo. Secondo la tesi dell’ex presidente, la nuova società non avrebbe avuto diritto a impiegarle.

Il giudice, tuttavia, ha accolto le argomentazioni del Comune, schierato a sostegno dell’Union Brescia, stabilendo che non vi sia alcun rischio di danneggiamento, sottrazione o alterazione dei beni contestati. Al contrario, l’uso continuativo è stato ritenuto funzionale alla loro conservazione e alla piena operatività dell’impianto.

Spese legali e prossime tappe giudiziarie

Oltre alla bocciatura del ricorso, il Brescia Calcio è stato condannato a rimborsare le spese legali sostenute dal Comune. Questa sentenza rappresenta un primo, importante passo a favore della nuova gestione, ma la vicenda non è ancora chiusa: il prossimo 4 settembre è attesa la pronuncia del TAR sul ricorso presentato dagli avvocati di Cellino contro le delibere comunali legate all’assegnazione dello stadio.

L’Union Brescia guarda avanti

Nonostante l’esordio amaro in campionato, la squadra di Giuseppe Pasini può ora concentrarsi sul campo con maggiore serenità. Lo stadio Rigamonti rimane la casa dell’Union Brescia e sarà il teatro della rincorsa ai primi punti storici tra i professionisti.