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·4 dicembre 2024
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Antonio Conte, nelle sue recenti dichiarazioni all’anti-vigilia dell’impegno di Coppa Italia contro la Lazio, ha voluto fare chiarezza riguardo alla situazione dei suoi giocatori, precisando che le scelte in vista delle prossime partite non devono essere interpretate come una valutazione finale in vista del mercato di gennaio.
“Non è un esame per nessuno”, ha affermato, sottolineando che il suo obiettivo è dare opportunità a chi si è distinto per merito. Anche se, secondo Conte, la crescita dei singoli è fondamentale per migliorare il collettivo, e se un giocatore dice di essere migliorato, deve dimostrarlo sul campo. “Non bisogna essere spietati”, ha aggiunto, precisando che il lavoro deve essere coerente con i progressi fatti finora. Il mister ha anche ricordato che, pur non giocando in Europa, la squadra ha una settimana tipo per prepararsi al meglio per il campionato e la Coppa Italia, ed è essenziale avere chiarezza su quale direzione prendere.
Per quanto riguarda le ambizioni in Coppa Italia, Conte è stato piuttosto cautelativo, mostrando una certa irritazione nei confronti dei cronisti che parlavano con troppa leggerezza di vittoria. “Voi parlate di vincere molto facilmente”, ha detto, esprimendo la necessità di una costruzione solida e di un’ambizione realistica. “La costruzione è alla base della vittoria”, ha ribadito, e ha aggiunto che bisogna lavorare per essere competitivi a lungo termine, piuttosto che cedere a sogni irrealizzabili. Il tecnico ha evidenziato anche l’importanza di rispettare chi sta costruendo una squadra duratura, facendo riferimento alla necessità di pazienza e di un lavoro serio.
Infine, Conte ha parlato di Giacomo Raspadori, sottolineando l’importanza del giocatore nella sua rosa. “Meriterebbe più spazio”, ha detto, spiegando che si tratta di un calciatore intelligente e versatile, capace di alzare la qualità del gioco e delle conclusioni in porta. Raspadori partirà probabilmente titolare contro la Lazio e Conte si aspetta delle conferme sul campo riguardo alle cose che stanno provando con lui. “Ho bisogno di verifiche”, ha spiegato, e ha aggiunto che, purtroppo, non è possibile organizzare amichevoli internazionali con squadre che non partecipano alle coppe, rendendo il lavoro più difficile.
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