🗣️ Mou, prima la polemica poi le scuse al giornalista: "Ho sbagliato io" | OneFootball

Come spesso (per non dire sempre) accade Josè Mourinho si è preso completamente la scena nel post-partita dopo che la Roma (nella prima uscita del tandem Dybala-Lukaku) ha demolito l’Empoli con un perentorio 7-0.

Lo “Special One” non è mancato anche nel fare polemica, come quella in riferimento alla calendarizzazione delle partite della sua squadra. Prima di cominciare la sua conferenza stampa il tecnico lusitano ha però  voluto porgere le sue scuse nei confronti di un giornalista col quale aveva polemizzato, dimostrando buon senso.

Tutto è cominciato sabato, alla fine della conferenza stampa precedente alla sfida con l’Empoli, quando il giornalista de Il Romanista Daniele Lo Monaco aveva posto all’allenatore la seguente domanda: “In questi anni ho imparato tantissimo vedendola lavorare da vicino e per questo sono rimasto perplesso per la partita col Milan perché vedendo il lavoro di questa stagione pensavo che il Milan si affrontasse in modo diverso e invece ho visto una squadra che ha atteso molto, abbassando i quinti per non essere scoperta sulle fasce. Mi chiedevo quale è stato il momento della preparazione in cui ha deciso di giocarsi la partita così e se ci sono rimpianti”.

Una domanda che Mourinho non ha preso bene: “Una cosa importante, se possiamo dire così, nella formula del successo è non sentire le persone che sono meno capaci di te. Questo è importante, ascoltare chi ne sa più di te o chi ti può aiutare a pensare, o chi non ne sa più di te ma sta assieme a te ogni giorno e mi riferisco allo staff. Con chi non è mai stato seduto su una panchina vera per centinaia di ore in situazioni così e non ha preparato una gara di questo livello, non mi sento a mio agio nel discutere”.

Per la risposta in questione, lo “Special One” ha chiesto direttamente scusa a Lo Monaco alla prima occasione utile: “Prima della vostra prima domanda volevo chiedere scusa a Daniele Lo Monaco. Sei sempre stato corretto con me, fai il tuo lavoro come giornalista e sei anche bravo, ho interpretato la tua domanda ieri in un modo che appena mi sono riascoltato ho capito che non c’era nessun motivo di rispondere come ho fatto. Ti chiedo scusa pubblicamente nello stesso modo in cui ho fatto la stupidaggine ieri e non dietro la porta”.

Lo Monaco è poi tornato sull’episodio esprimendo tutto il suo apprezzamento per le scuse dello “Special One”.

Caso vuole che il giornalista abbia lo stesso cognome di quel Pietro Lo Monaco con cui Mourinho polemizzò aspramente ai tempi dell’Inter con la famosa frase “Monaco chi? Di Tibete?” che rese virale quel botta e risposta a distanza.

A differenza di quanto accadde nel 2008 con l’allora dirigente del Catania l’epilogo è stato decisamente meno sarcastico e più sereno.