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Marco Alessandri·16 aprile 2024
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Marco Alessandri·16 aprile 2024
Ma che partita è stata Borussia Dortmund-Atletico Madrid? Il festival dell’errore in certi momenti, in altri invece calcio allo stato puro.
Ne sa qualcosa Alvaro Morata, che dopo 5 minuti si invola da centrocampo, tiene duro sul rientro dell’avversario e a tu per tu con Kobel manda incredibilmente a lato con lo scavetto.
Pesa tantissimo l’errore dell’ex Juventus, perché alla fine l’Atletico Madrid di Simeone si arrende e spazza via il sogno di arrivare a Wembley.
Come detto, al momento dell’occasione erano passati pochissimi minuti e il risultato era ancora sullo 0-0. La gara, insomma, poteva cambiare subito. Dopo la vittoria per 2-1 ottenuta al Civitas Metropolitano nel match d’andata, portarsi subito in vantaggio avrebbe messo in discesa il discorso qualificazione per gli uomini di Simeone che, invece, hanno poi vissuto una serata da montagne russe.
Il Dortmund, infatti, le ha “suonate” per tutto il primo tempo agli spagnoli, apparsi incredibilmente fermi in entrambe le azioni che hanno portato ai gol di Brandt e Maatsen tra il 34′ e il 39′.
Per fortuna del Cholo a rimettere tutto in gioco ci pensa Hummels, che a inizio ripresa regala il gol del 2-1 agli ospiti con un autogol che ha dell’incredibile.
Il difensore tedesco devia nella propria porta un colpo di testa docile di Hermoso, beffando un incolpevole Kobel e rimettendo in partita gli spagnoli.
Poi succede di tutto. In dieci minuti si passa dal 2-1 BVB, al pari di Correa che avrebbe qualificato l’Atletico, al nuovo doppio vantaggio Dortmund firmato da Füllkrug e Sabitzer, rispettivamente al 71′ e 74′.
Follia da Champions League, quelle notti in cui stadi come il Signal Iduna Park fanno eccome la differenza. Anche oggi, le tribune del Muro Giallo hanno tremato dal 1′ al 90′, creando un clima infernale per gli uomini del Cholo.
L’Altlético, sulla falsa riga della gara giocata a San Siro contro l’Inter, non riesce a imporre mai il proprio gioco, se non per sporadici momenti. Aumentano, insomma, i rimpianti per i nerazzurri, che avrebbero potuto dire la loro e in questi quarti.
Il BVB vola in semifinale, dove troverà il PSG di Mbappé, in un doppio incontro che sarà il remake delle gare dei giorni, quando a Parigi si imposero i francesi, mentre in Germania finì 1-1.