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Diego D'Avanzo·31 dicembre 2022
📸 Messi-Salt Bae, Manolas vicino ad un leone: i meme più belli del 2022

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Diego D'Avanzo·31 dicembre 2022
Sul campo succede qualcosa e gli artisti più incompresi del Globo si adoperano per arricchire la realtà, e in certi casi travalicarla. Con questo spirito, nascono i meme.
Il 2022 non è stato da meno: Serie A, acquisti, liti e soprattutto tanta Coppa del Mondo in questa carrellata di genialità.
Partiamo proprio dalla finale Mondiale: il Bisht indossato da Messi ha fatto domandare a qualcuno se la Pulce fosse un Serpeverde o un Grifondoro.
Certe immagini sono già dei meme, “autoteliche” direbbe lo psicologo Mihaly Csikszentmihalyi (nessun problema se vi siete arresi al cognome). La didascalia perfetta dell’immagine è scontata: “Ci vuole anche quello”.
Durante i festeggiamenti dell’Argentina il famigerato (purtroppo) spargitore di sale Nusret Gökçe, autoproclamatosi “Salt Bae”, ha toccato la Coppa del Mondo. Questo l’ipotetico scenario in hotel.
In Serie A, un inventore di meme per eccellenza, un demiurgo del trash che lo crea ad arte, è sicuramente José Mourinho. Qui, alla guida del pullman dopo la vittoria in Conference League.
Un altro allenatore nostrano, pantocratore di scene iconiche è Antonio Conte. La sua stretta di mano con Tuchel probabilmente è il MEME dell’anno. Questa, una teoria sullo strano “passaggio di testimone”.
Rimanendo in Italia, l’arrivo di Charles De Ketelaere ha risvegliato i maggiori esperti forensi del trash. La somiglianza è presto fatta: il bambino della kinder.
Andiamo in Inghilterra. Maguire dopo essere stato insultato dal parlamento ghanese (non si scherza) si è pure beccato questa accusa, invero eccessiva.
“Sbaglia i rigori solo chi ha il coraggio di tirarli”, lo sanno Baggio, Sheva e Mbappé; ad Harry Kane probabilmente importa il giusto. In Francia difatti gliel’hanno ricordato in tutti i modi, e questa foto non fa eccezione.
Le storie a lieto fine, tipo quella di Manolas che corona il suo sogno: giocare nello Sharjah FC. L’avventura è di certo stimolante ma non quanto la sua presentazione, di fianco ad un leone ruggente.
Non poteva mancare la chiosa su CR7: prestazioni carenti, gossip, panchina ai Mondiali. Insomma: benda sugli occhi e pescare da Twitter. L’immagine migliore però, è spesso la più fresca.
Chiudiamo con una foto che non è un meme, questa immagine si merita il titolo di “fotomontaggio”. La partita a scacchi tra Messi e Ronaldo ma giocata da interpreti diversi, eterni.
Ora non ci resta che attendere quali spunti ci offrirà il 2023.