Messi batte l’Elche e il Barcellona non molla la Liga | OneFootball

Il Barcellona ha ospitato l’Elche nel recupero della prima giornata di Liga, con l’obiettivo di accorciare sull’Atlético dopo l’amaro pareggio col Cadice, nonostante la battuta d’arresto dei colchoneros nell’ultimo weekend. La vittoria per tenere aperto il campionato è arrivata grazie al solito diez.

Una serata iniziata non nel migliore dei modi: i primi, soporiferi, 45′ sono stati lo specchio di una squadra incapace di coinvolgere chi sa accendere la luce blaugrana. Lionel Messi, nonostante tanti palloni toccati, non è riuscito ad entrare nel vivo della manovra del Barça e a risentirne è stato tutto l’undici titolare di Koeman. Gli ospiti, che da poco hanno accolto Fran Escribà in panchina, hanno abbandonato l’ultimo posto in classifica dopo la vittoria sull’Eibar: i punti salvezza, ora, hanno l’obbligo di giocarseli su ogni campo di Spagna. Il Camp Nou non è uno di quelli che, storicamente, sorride ai franjiverdes: l’ultima rete a Barcellona risale al ’78, mentre l’ultima non-sconfitta al ’75.

Molti pensano a Messi come una figura quasi divina: al suo addio (al Barça o al calcio), probabilmente parleremo di una società prima del suo avvento e di un’altra dopo la sua venuta. Un concetto che calza, ultimamente, anche alle singole gare del Barcellona: la speranza di portare in Catalogna un trofeo è l’ultima a morire, anche nella testa dell’argentino. Che si è acceso ad inizio ripresa, scambiando con Braithwaite in un bel triangolo per l’1-0 e sfruttando una cavalcata straordinaria di de Jong per il 2-0. Il terzo gol, di Jordi Alba, è nato ancora dal mancino di Rosario. Diciotto reti in campionato e primo posto nella classifica per il Pichichi: la pulga ha scavalcato Suarez, che però ha una gara da recuperare. Da quella dipenderanno le possibilità del Barcellona di poter inseguire ancora il sogno Liga, visto anche un Atlético non brillante nelle ultime uscite. Di certo, prima che dai colchoneros, il percorso blaugrana dipenderà sempre, inevitabilmente, da Lionel Messi.