Calcio In Pillole
·1 settembre 2024
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La sessione di mercato estiva si è chiusa venerdì, ma in casa Napoli continua a tenere banco la paradossale situazione legata a Victor Osimhen. Il club partenopeo ha provato fino all’ultima ora a cedere l’attacante nigeriano senza pero riuscirci, vedendo sfumare per Osimhen anche l’ipotesi Al-Ahli in Saudi League.
Il mercato è finito e il Napoli è tornato a ripensare al campo, dove ieri sera contro il Parma la formazione di Antonio Conte ha colto un importantissimo successo in rimonta contro i ducali per 2-1, con le firme nei minuti di recupero del neo arrivo Romelu Lukaku e di Zambo-Anguissa.
Come detto però il Napoli pur a mercato chiuso è ancora nel totale vortice del caso Osimhen, una situazione che ha di fatto complicato e non poco le manovre in entrata del club campano. Come è ormai noto da tempo, l’attaccante nigeriano doveva essere ceduto durante l’estate, con il Napoli che era pronto ad accontentare il desiderio di Osimhen di cambiare aria (voglia espressa già nella scorsa tribolate stagione dopo il rinnovo ponte da 10 milioni di euro all’anno) e sicuro di poter incassare una cifra enorme che avrebbe dovuto finanziare il mercato.
(Photo by Alessandro Garofalo, LaPresse) Calcioinpillole.com
Nessun club però nemmeno club grossi e ricchi come Paris Saint-Germain e Chelsea sono arrivati a voler spendere i 130 milioni di euro previsti nella clausola rescissoria del giocatore, che è quindi clamorosamente rimasto al Napoli da separato in casa, senza aver svolto la preparazione estiva in quanto escluso dal progetto di Conte e da fuori rosa.
L’ultima speranza poteva essere quella dell’Al-Ahli, club militante della Saudi League, che da tempo si era mosso per Osimhen. Il club arabo non ha però trovato l’accordo economico con il Napoli per il prezzo del cartellino, e il tutto si è chiuso con un nulla di fatto.
Un nulla di fatto ora anche ufficiale, perché nelle ultime ore l’Al-Ahli ha annunciato l’acquisto di Ivan Toney, attaccante inglese prelevato dal Brentford per 42 milioni di euro e che ha firmato un contratto fino al 2028. Niente Arabia per Osimhen quindi, che resta una spina enorme nella rosa del Napoli e anche per il bilancio della società, costretta a tenere a libro paga un giocatore altamente stipendiato, escluso dalla rosa (e che non verrà reintegrato come confermato da Conte ieri in accordo con la società) e che da mesi vuole andarsene da Napoli.