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·25 novembre 2024

Tentazione Del Piero: valuta di candidarsi alla presidenza FIGC

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La partita deve ancora iniziare, ma sul campo già si allunga un’ombra importante. Sulla corsa per la presidenza della FIGC irrompe Alessandro Del Piero. Lo scrive La Repubblica, ricordando che la Federcalcio eleggerà il 3 febbraio il suo nuovo presidente. L’attuale numero uno Gabriele Gravina ha fissato la data spiazzando chi pensava di avere più tempo: entro il 25 dicembre vanno depositate le candidature.

Lui, Gravina, ha deciso di correre per il terzo mandato ma aspetta a sciogliere le riserve: vorrebbe che a sostenerlo fosse la Serie A. Proprio tra alcuni club del campionato italiano sta emergendo però l’idea Del Piero. Un’ipotesi concreta: Alex è già stato avvicinato per sondarne la disponibilità, e alle persone più vicine avrebbe smentito di aver declinato la proposta.


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Se la “macchina” si dovesse mettere in moto ufficialmente, a candidarlo dovrà essere una componente. In pratica, dovrebbe indicarlo come proprio volto per la presidenza FIGC la maggioranza di una tra: Assocalciatori, Associazione allenatori o una delle leghe. E potrebbe essere proprio la Lega Serie A, alla ricerca di una figura unitaria, in grado di mettere d’accordo le società.

A sostenere Gravina, invece, sono oggi i Dilettanti guidati da Giancarlo Abete, la Serie C, un pezzo di Serie A, gli allenatori e l’Associazione calciatori. Vuol dire partire da un consenso intorno al 75%. Proprio l’AIC è la componente che da Gravina ha ottenuto l’aiuto più concreto, a partire dal contributo economico per ripristinare il fondo di solidarietà per i calciatori a fine carriera.

Insomma, la partita è aperta e capiremo presto se l’ex numero 10 della Juventus vorrà farne parte. La vera condizione per convincere Del Piero è non essere un candidato divisivo. Piuttosto, il nome intorno a cui il calcio italiano possa unirsi per seguire un’idea di rinnovamento.

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