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·25 luglio 2025
Maresca: “Mai indicato preclusioni per arbitrare il Napoli”

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·25 luglio 2025
Fabio Maresca è intervenuto nei giorni scorsi al Giffoni Festival e ha trattato diversi argomenti, dal VAR a chiamata fino alla preclusione territoriale.
All’interno del suo intervento sul palco, l’arbitro campano ha trattato in questi termini l’argomento del VAR a chiamata: “Una possibilità concreta. Se servirà per dare maggiore tranquillità a tutte le componenti, per gli arbitri non costerà tanto fare una corsa in più per andare al monitor”.
Interrogato sulla direzione del collega Daniele Doveri in Salernitana-Sampdoria, finale playout di ritorno di Serie B che aveva generato diverse polemiche tra rigori non concessi e gol annullati e assegnati, Maresca ha commentato: “Non posso rispondere e giudicare la prestazione di un collega. Parliamo comunque di un arbitro premiato con il premio Farina e tra i più forti negli ultimi 30 anni. Non credo abbia commesso errori altrimenti non sarebbe stato premiato. Io lo considero un plus per il mondo arbitrale e per la Figc”.
Maresca ha poi trattato un tema caldo, quello delle preclusioni territoriali. L’antefatto risale a qualche mese fa, quando Marco Guida aveva dichiarato che, per tranquillità personale e familiare, lui e Maresca avrebbero indicato a inizio anno di non voler arbitrare il Napoli. Maresca ha smentito a Radio Sportiva a margine del Festival: “No, io non ho mai indicato da 13 anni a questa parte nessuna preclusione per nessuna squadra, in Serie A e in serie B. Anche il Napoli è tra le squadre che io posso arbitrare. Non sono mai stato designato per il Napoli ma sono a disposizione. Se il designatore, se la commissione riterrà di designarmi per il Napoli come per qualunque altra squadra di Serie A sono e sarò sempre a disposizione”.
Infine, un commento sul VAR, strumento che Maresca nel 2017 utilizzò per primo in una gara di Serie A: “Mi piace il concetto di arbitrare insieme alla tecnologia. In nessun modo un arbitro deve sentirsi depotenziato dall’utilizzo della tecnologia. Anzi, si tratta di uno strumento per portare giustizia, credibilità nel mondo del calcio. Quante più decisioni corrette riusciamo a prendere, da soli si spera o qualche volta con l’utilizzo del VAR, tanto più saremo soddisfatti a fine gara”.