Longo: “Tante occasioni, è mancata precisione. Bene Dorval. Sibilli? Non la sua serata ottimale” | OneFootball

Il tecnico del Bari Moreno Longo, intervenuto in conferenza stampa dopo il pareggio per 1-1 contro il Catanzaro, ha commentato così la prestazione dei suoi: “Le occasioni per chiudere la partita le abbiamo avute, ci è mancata la precisione, non il cinismo. Dovevamo essere assolutamente più precisi, avendo più qualità sotto porta. Il Catanzaro lo scorso anno ha fatto la semifinale playoff, un organico di grande valore e poi si è visto. Il punto lascia l’amaro in bocca, seppur a livello tecnico abbiamo sbagliato 7-8 palloni che mi hanno fatto arrabbiare. Non abbiamo sfruttato gli spazi che abbiamo avuto a disposizione. Il Bari sta facendo un percorso, sono tutti step che ci serviranno“.

Longo ha proseguito: “Sicuramente Dorval ha fatto una partita di livello altissimo, al di là del gol ha lavorato molto bene nelle due fasi. Sia lui che Maita avevano un principio di crampo che ci hanno indotto a cambiarli. Sibilli? Lo conoscete meglio di me, sono giocatori di talento che magari non imbroccano la serata ottimale. Lo dobbiamo supportare perché sul lungo potrà essere utile”

Sulle difficoltà in fase di finalizzazione dei suoi: “Il nostro focus rimarrà sempre sulle cose da migliorare. Bisogna crescere nella precisione sottoporta, dipende da un mix di allenamenti e qualità. Non potremo creare sempre questo numero di occasioni, bisogna saper vincere anche le partite sporche. Sarebbe da presuntuosi pensare di fare trentotto partite costruendo sempre tanto”.

Longo ha parlato anche del Catanzaro: “Sapevamo di trovare una squadra di qualità, ha dimostrato di poter fare bene. Lo stesso vale per noi, che stiamo facendo un percorso”.

Sul calo nella ripresa: “Noi spendiamo tanto, perché abbiamo ritmi molto alti e questo ti fa spendere molte energie. Questo è successo spesso in vantaggio, quindi è anche normale. Bisogna però sfruttare determinati situazioni. Io dico ai ragazzi che sull’1-0 dobbiamo puntare al 2-0 e non gestire. Le assenze di Oliveri e Lella ci tolgono anche alternative per dei cambi di determinati livello. Lasagna ha avuto un problema e ci ha chiesto il cambio, mentre Novakovich e Favilli possono coesistere come si è visto”.