Lautaro a Sportmediaset: «Senza gol si agitano tutti… Tranne me. Conta solo soltanto che l’Inter vinca» | OneFootball

Lautaro a Sportmediaset: «Senza gol si agitano tutti… Tranne me. Conta solo soltanto che l’Inter vinca». Le parole dell’attaccante nerazzurro

Lautaro Martinez ha parlato a SportMediaset in avvicinamento alla finale di Supercoppa tra Inter e Milan.

FINALE – «Sono veramente contento perché abbiamo riportato l’Inter a giocare un’altra finale. In semifinale abbiamo fatto un’ottima gara. Domani affronteremo una squadra forte come il Milan, lo conosciamo, sappiamo il suo valore: dovremo essere bravi a gestire la gara, a mantenere le distanze, per cercare di portare la coppa a casa.»

MILAN – «Hanno fatto cose simili a quelle che facevano con Fonseca. Noi continueremo a guardare cosa fanno per limitare ciò che fanno bene. Per essere in partita dovremo essere concentrati, in campionato non abbiamo fatto bene, l’abbiamo rivista, non eravamo noi. Anche Conceicao lo conosciamo, l’abbiamo affrontato anche in Champions League. Tutte queste cose rimangono secondarie: sappiamo come si giocano e come si vivono le finali, con tante emozioni. Dovremo essere tranquilli e con la testa fredda. I derby sono partite diverse, dobbiamo essere bravi noi a gestirla in maniera corretta. Uno stimolo extra essere i primi a vincere quattro Supercoppe consecutive? Sicuramente sì, ma anche se fosse la prima o la seconda: dobbiamo giocare con voglia di vincere, alla fine è quello che conta. Nello spogliatoio è importante essere uniti.»

SEGNO DA TRE FINALI DI FILA? – «Nel 2025 speriamo che l’Inter vinca, questa è l’unica cosa che mi interessa. Sicuramente quando il gol non arriva si agitano tutti, non io. Alla fine sono tranquillo, l’Inter sta vincendo ed è quello che conta. Domani abbiamo l’opportunità di mettere in bacheca un altro trofeo. Cosa cambierebbe giocare con qualcun altro al posto di Thuram? Niente. Sono contento di avere compagni come Correa, Taremi e Arnautovic, sono tre giocatori fortissimi che ci danno una grande mano anche se giocano di meno, in allenamento ci fanno alzare il livello. Sono contento a prescindere da chi giocherà»