📸Lacrime all'inno, rabbia e ⚽️ di rigore: CR7 è nella storia dei Mondiali | OneFootball

Tutti gli occhi erano su di lui, alla prima da giocatore libero, in cerca di futuro: Portogallo-Ghana non può che essere la sfida di Cristiano Ronaldo.

Tanto, tantissimo il rumore per quanto avvenuto a Manchester: ora però c’è il Portogallo, e l’emozione di essere in Qatar, al quinto Mondiale della sua carriera, deve essere forte. Lo dimostrano le lacrime con cui Ronaldo ha accolto l’inno portoghese.

Portogallo-Ghana comincia così, con il boato per CR7, che si commuova a pochi istanti dal calcio d’inizio. Indipendentemente da quel che si pensa sull’intera vicenda United, non devono essere state settimane leggere per l’asso portoghese, che si è lasciato andare, almeno un po’, poco prima di cominciare quello che sarà, salvo miracoli di qualche genere, il suo ultimo Mondiale.

La spedizione in Qatar lo rende l’unico giocatore nella storia ad aver partecipato a 10 massime competizioni per nazioni consecutive: dal 2004, infatti, CR7 non manca un appuntamento col grande calcio con il suo Portogallo.

Stellina del Portogallo finalista nell’Euro 2004 perso proprio a Lisbona, Ronaldo ha lentamente raggiunto uno stato semidivino nel gruppo lusitano, rivestendo quel ruolo inedito nella finale del 2016, quando s’infortunò in finale degli Europei e guidò i compagni dalla panchina al trionfo di Parigi.

Oggi comincia l’ultima tappa di un percorso lunghissimo: CR7 ha rischiato di festeggiare presto con il gol realizzato al minuto 31, quando ha battuto Ati-Zigi sotto porta. Niente da fare però perché appena prima di tirare in porta, é stato fischiato un fallo su Djiku: un fallo che comprensibilmente grida vendetta, perché è parso un contatto veramente leggero su cui il difensore di Ghana ha deciso di lasciarsi cadere.

Un fischio che Ronaldo prende con una scarica di rabbia: difficile dargli torto. Un fischio contrario nel primo tempo, un fischio favorevole nella ripresa, quando CR7 va per le terre su un contrasto estremamente dubbio con Salisu.

Il direttore di gara Elfath sceglie di indicare il dischetto del rigore tra le proteste dei ghanesi: ovviamente, dagli 11 metri, va Ronaldo e non tradisce. CR7 incrocia a mezza altezza e diventa il primo calciatore nella storia a segnare in 5 edizioni diverse dei Mondiali, oltre che il secondo disoccupato a realizzare una rete durante una Coppa del Mondo.