Calcio e Finanza
·15 luglio 2025
La UEFA vince al TAS: respinto il ricorso di un club contro l'esclusione dalle coppe

In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·15 luglio 2025
Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna ha respinto il ricorso presentato dal club slovacco, il Fk DAC 1904, contro la UEFA riguardo alla decisione di escludere la società dalla prossima edizione della Conference League per violazione del Regolamento della Federcalcio europea in materia di multiproprietà.
Il DAC aveva fatto ricorso al TAS contro la decisione dell’Organo di Controllo Finanziario dei Club UEFA, che escludeva il club dalla Conference League per il mancato rispetto dei criteri previsti dall’articolo 5.01 del Regolamento UEFA sulle multiproprietà alla data di valutazione del 1° marzo 2025.
Il DAC e il club ungherese Györi ETO FC, anch’esso qualificato alla competizione, presentano strutture proprietarie che includono la holding finanziaria EEA Holding B.V. (EEA). La decisione UEFA affermava che tre membri della stessa famiglia risultavano coinvolti, direttamente o indirettamente, nella “proprietà/partecipazione di entrambi i club” e nella “gestione di entrambi i club”.
Il DAC aveva chiesto al TAS di annullare la decisione e riesaminare la struttura proprietaria tra DAC ed ETO FC, sostenendo che l’anticipo della data di valutazione dal 3 giugno 2025 al 1° marzo 2025 da parte della UEFA fosse invalido e non applicabile. Inoltre, il club sosteneva che la struttura della holding EEA non violasse i regolamenti UEFA, poiché non esisterebbe alcuna possibilità di esercitare un’influenza concreta sul club.
Il 4 luglio il TAS ha registrato il ricorso e avviato una procedura arbitrale accelerata. Il Collegio del TAS ha stabilito all’unanimità che:
Sulla base di queste motivazioni, il Collegio ha respinto il ricorso.