Calcio e Finanza
·20 settembre 2024
In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·20 settembre 2024
«È un giorno di trionfo, una vittoria senza condizioni. Un successo completo, che spazza via dieci anni di azioni ingiuste e infondate», ha dichiarato con entusiasmo Marina Berlusconi. La Corte di Giustizia dell’Unione Europea, dopo un decennio di battaglie legali, ha dato ragione a Fininvest e a Silvio Berlusconi, scomparso nel 2023, restituendo alla holding che controlla le reti televisive di Mediaset il pieno possesso del 30% delle azioni di Banca Mediolanum.
In sostanza, Fininvest potrà tornare a esercitare i propri diritti di voto nell’assemblea degli azionisti con l’intero pacchetto azionario detenuto nella banca della famiglia Doris. La vicenda ha avuto inizio nel 2014, quando la Banca d’Italia aveva imposto la sospensione dei diritti di voto e ordinato la vendita delle quote superiori al 9,99% possedute da Fininvest in Mediolanum, la società quotata in Borsa a cui faceva capo Banca Mediolanum. La misura era stata adottata in seguito alla condanna di Silvio Berlusconi per frode fiscale, che aveva compromesso i requisiti di onorabilità necessari per chi detiene partecipazioni rilevanti in un istituto bancario.
La decisione era stata successivamente annullata dal Consiglio di Stato, ma nel frattempo Mediolanum era stata incorporata dalla controllata Banca Mediolanum, dando avvio a una nuova disputa legale con la Banca Centrale Europea sulla quota posseduta dalla famiglia Berlusconi. Ora la Corte europea ha messo la parola fine a questa lunga controversia, restituendo pienamente la partecipazione di Fininvest in Banca Mediolanum.
«Meglio tardi che mai, come dice il proverbio – ha commentato la presidente di Fininvest –. Ma oggi è anche il giorno della soddisfazione: le polemiche devono rimanere fuori. Ora possiamo finalmente dire che giustizia è stata fatta, rendendo omaggio a Silvio Berlusconi, uno dei più grandi imprenditori della storia italiana ed europea».
Una buona notizia che si somma al periodo molto positivo che sta vivendo Fininvest nel suo complesso. Partendo dai risultati finanziari di Mediaset for Europe, che controlla Canale 5, Italia 1, Rete 4, Mediaset España e una quota del 30% della tv tedesca Prosiebensat, che nei primi sei mesi dell’anno ha registrato un utile netto di 104 milioni di euro, in aumento del 20% rispetto allo stesso periodo del 2023, con ricavi netti consolidati pari a 1,476 miliardi (+7%).
«Siamo un modello unico in Europa. Anche in questo semestre abbiamo raggiunto risultati che superano ogni aspettativa», ha dichiarato l’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi. Gli investitori hanno accolto positivamente i risultati: il titolo di classe B del gruppo televisivo, considerato il più rappresentativo, ha registrato un balzo del 15% in Borsa, raggiungendo 4,55 euro, il massimo degli ultimi due anni, invece all’apertura odierna il titolo registra una perdita intorno al 4%. Mediolanum ha visto un lieve aumento, chiudendo la giornata con un +1,6% a 11,2 euro.
Live
Live