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Vincenzo Visco·10 novembre 2024
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Vincenzo Visco·10 novembre 2024
Il Milan di Fonseca ha un serio problema nel reparto difensivo, che, dopo 15 partite disputate in tutte le competizioni, ha incassato un totale di 19 gol.
Nonostante i cambi di moduli, questa difficoltà è emersa chiaramente a Cagliari, dove i padroni di casa, tra gol validi e annullati, hanno messo Maignan in difficoltà in ben cinque occasioni: un numero davvero eccessivo per una squadra costruita per ambizioni elevate.
Solo nel 25% dei match giocati finora il Milan è riuscito a mantenere inviolata la porta: in tutti gli altri sono arrivati dei gol, certe volte a causa dell'assetto di squadra e altre dopo degli errori individuali
Soffermandoci sul match di Cagliari, è evidente che i rossoneri hanno espresso un gioco difensivo alquanto rivedibile: poco aggressivi e mal disposti. In occasione del gol di Zappa, al 90' circa e con un gol da difendere, i sardi si sono ritrovati ad attaccare l'area piccola addirittura con un uomo in più a causa del mancato ripiegamento profondo di Okafor (o una posizione troppo stretta di Theo).
Inoltre intervengono le statistiche a stroncare il reparto difensivo del Milan: su 33 interventi (contrasti a terra e duelli aerei) affrontati, ne hanno vinti solo 10, ovvero il 30%, come riportato da Sofascore. Nello specifico se guardiamo quelli di Thiaw, è uscito vittorioso in un solo duello aereo dei 6 affrontati, ma c'è chi ha fatto addirittura peggio.
Theo Hernandez nei 90 minuti è stato completamente sovrastato dall’asse Zappa-Zortea, perdendo gran parte dei duelli proprio contro quest’ultimo. I giocatori del Cagliari sono stati abilissimi a sfruttare le ripartenze quando Theo si spingeva in avanti, costringendolo a rincorrere in modo poco lucido (la rete subita e poi annullata a Viola è un esempio lampante) nei contrasti e, in fase opposta, a tenerlo ben lontano da Leao (qui sotto la heatmap).
"Non possiamo prendere tre gol così" ha commentato Fonseca a fine partita, ma sta di fatto che la sua squadra ha un grosso problema lì dietro e il tecnico è chiamato a correre ai ripari per evitare di sganciarsi ulteriormente dalle zone che contano: il quarto posto è momentaneamente lontano 4 punti.
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