Calcionews24
·22 marzo 2025
Kossounou, un riscatto che l’Atalanta non deve lasciarsi sfuggire: la prima pietra per una difesa più competitiva

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·22 marzo 2025
L’Atalanta ha sempre il dovere di sfruttare al meglio qualsiasi opportunità non solo sul campo, ma anche sul mercato: soprattutto quando si presentano davanti quei giocatori che hanno già fatto vedere a Bergamo il loro talento e che potrebbero essere riscattati senza problemi. Su tutti quello del difensore Odlin Kossounou, una pedina che i nerazzurri non possono fare a meno sulla retroguardia.
Nonostante gli infortuni, Kossounou si è dimostrato un grandissimo braccetto all’altezza di ogni situazione: tanto bravo a fermare gli attacchi avversari dal punto di vista fisico quanto pulito e veloce in ogni intervento, il tutto con un lavoro impeccabile in entrambe le fasi. Da considerare che statisticamente con lui in campo l’Atalanta aveva una media di 0,94 goal subiti.
Il problema agli adduttori è costato caro alla squadra, e per quanto ora la Dea sia più gestibile avendo solo una competizione (con qualche rimpianto sulle eliminazioni), la sua assenza si sta facendo abbastanza sentire nei momenti importanti della stagione, considerando anche la sua esperienza nonostante la giovane età: tutti aspetti che dovrebbero spingere l’Atalanta a riscattarlo.
I bergamaschi avrebbero tra le mani non solo un grande diamante che può ancora crescere, ma anche la prima pietra di una difesa futura che ripartirebbe da lui: il Kossounou di oggi sarà l’erede di Kolasinac un domani (e in campo Odlin ha saputo compensare alla grande l’assenza dell’ex Arsenal), e di difensori completi come lo stesso Kossounou sono difficili da trovare. L’Atalanta proverà ad abbassare la cifra del riscatto (25 milioni), ma la priorità sarà quella di non lasciarselo sfuggire.