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Francesco Porzio·2 aprile 2019
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Francesco Porzio·2 aprile 2019
Una partita macchiata dagli ululati dei tifosi di casa nei confronti di Moise Kean, che poi però si è “vendicato” segnando il gol del 2-0.
La Juventus amministra il primo tempo senza andare mai in difficoltà. All’11’ gli ospiti si fanno vedere in avanti con un’incursione di Caceres, l’ex Lazio viene però fermato da Cragno. La squadra di Allegri non accelera, e aspetta il momento giusto per colpire.
Momento che arriva infatti al 21′, quando Bernardeschi pesca Leonardo Bonucci in area su calcio d’angolo, il colpo di testa dell’ex Milan finisce alle spalle di Cragno.
La partita regala poche emozioni in generale, a parte una buona opportunità del Cagliari al 39′ con un tiro di Joao Pedro che finisce a lato.
Inizia il secondo tempo senza cambi nelle due squadre.
Dopo un’ora di gioco arriva un’altra tegola in casa Juve, con Caceres costretto ad uscire per infortunio. Al suo posto in campo Bentancur.
Al 69′ la Juventus va vicina al raddoppio con Bernardeschi che calcia a botta sicura, ma il suo tiro viene rimpallato da Kean prima di entrare in porta. Bianconeri sfortunati in questo caso. E poi, quando la partita sembrava ormai regalare poco arriva l’ennesimo gol di Moise Kean, che non sbaglia su assist di Bentancur. In occasione del gol, l’attaccante italiano ha esultato sotto la curva del Cagliari, che in più occasioni è stato oggetto di ululati razzisti. Una pagina davvero brutta e triste di questa serata.
Finisce così la partita: la Juventus non sbaglia e vince per 2-0.
Kean (Juventus): lo scegliamo, oltre al gol, per quanto accaduto nel finale. Un’altra triste pagina del calcio italiano.
Faragò (Cagliari): capisce poco o nulla di quanto accade in mezzo al campo.