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·12 maggio 2024

Juventus-Salernitana | Il racconto della partita

Immagine dell'articolo:Juventus-Salernitana | Il racconto della partita

Nella 36ª giornata di campionato, andata in scena domenica 12 maggio all’Allianz Stadium, la Juventus pareggia col punteggio di 1-1 contro la Salernitana. Ospiti in vantaggio nel primo tempo con il gol di Pierozzi, bianconeri che rimettono la gara in equilibrio nel finale con Rabiot.

VLAHOVIC SBATTE SULLA TRAVERSA

La sfida dell’Allianz Stadium comincia sotto una pioggia scrosciante che si abbatte su Torino dal fischio d’inizio del direttore di gara, con la prima occasione per la Juventus che non tarda ad arrivare. Al minuto 8 passa dai piedi di Vlahovic il pericolo per la porta di Fiorillo: Cambiaso recupera il possesso sulla destra in pressione offensiva, si accentra per poi lasciare il pallone al numero 9 che controlla e calcia immediatamente verso la porta ospite con il tiro che si infrange però sulla parte interna della traversa.


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OSPITI AVANTI ALL’INTERVALLO

È la Juventus a fare la partita ma al 27’ è la Salernitana a passare in vantaggio: calcio d’angolo di Sambia e colpo di testa di Pierozzi che va in gol. Quattro giri d’orologio più tardi è attento Szczesny a respingere un calcio di punizione di Sambia dal limite dell’area di rigore. I bianconeri reagiscono e poco dopo la mezz’ora vanno a un passo dal pareggio con una conclusione potente di Bremer dalla lunga distanza che termina a pochi centimetri dal palo alla destra dell’estremo difensore ospite. A dieci minuti dalla fine del primo tempo è invece ancora concentrato Szczesny a uscire dai pali con il tempismo perfetto anticipando Ikwuemesi e togliendogli il pallone dalla disponibilità. La prima frazione si chiude un’altra incursione centrale di Cambiaso che, questa volta, si mette in proprio calciando con il sinistro e scheggiando il legno alla destra di Fiorillo.

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FORCING BIANCONERO

I bianconeri rientrano in campo con tre novità, Miretti, Iling-Junior e Chiesa, rispetto all’undici iniziali. All’ora di gioco Chiesa scappa in velocità per poi servire in profondità Vlahovic: il numero 9 elude la marcatura del diretto avversario e incrocia di destro non trovando per un nulla la rete del pareggio. Ancora a pochi passi dal gol la Juventus con due conclusioni a botta sicura di Chiesa respinte dalla retroguardia ospite e un’altra, complice una deviazione, sul fondo di poco. È un forcing quello bianconero: Vlahovic diventa rifinitore battendo una punizione dalla trequarti per i saltatori, con Gatti più lesto di tutti ad arrivare sul pallone ma mandando alto sopra la traversa il colpo di testa. Yildiz e Milik sono gli ultimi due ingressi in campo per la Juventus e, pochi istanti dopo il loro ingresso, confezionano subito un’occasione da gol con la giocata in solitaria di Yildiz sulla sinistra che trova Milik in mezzo all’area di rigore per un colpo di testa in torsione smanacciato da Fiorillo.

RABIOT PAREGGIA I CONTI

A cinque minuti dal termine Iling-Junior scappa sulla sinistra e, poco prima di arrivare sul fondo, serve Miretti in mezzo all’area di rigore ma il numero 20 non riesce nella deviazione vincente. A un passo, anche meno, dall’essere vincente invece il potente tiro a giro scagliato sempre da Miretti all’88’ ma che sbatte, per la seconda volta in serata, sulla parte interna della traversa. Ma è nel secondo minuto di recupero che l’1-1 si concretizza: il corner battuto da Iling-Junior sul primo palo trova la deviazione di tacco di Locatelli per Rabiot che in spaccata di sinistro firma il gol che rimette la partita in equilibrio. I bianconeri hanno ancora un’occasione nel finale per passare in vantaggio con Miretti che incrocia la conclusione da fuori area non centrando lo specchio della porta, così come Basic che spedisce alta sopra la traversa una ripartenza ospite. All’Allianz Stadium Juventus-Salernitana termina 1-1.

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LE INTERVISTE

IL COMMENTO DI ALLEGRI

«Ci siamo innervositi e disuniti nel primo tempo, dovevamo avere più pazienza e muovere più velocemente la palla: l’obiettivo era cercare di avere più attenzione sulle palle inattive. Nella ripresa abbiamo avuto tante occasioni, ma abbiamo fatto solo un gol: nel secondo tempo abbiamo fatto bene. Ora ci sono tre giorni per recuperare energie e preparare la finale di Roma di mercoledì: quelle sono partite diverse, giocheremo contro una squadra molto forte.

Sulla carta queste sfide sono semplici, ma devi stare molto in equilibrio e non innervosirti: devi stare in campo 100 minuti, se non trovi gol devi stare attento a non subire e invece lì abbiamo subito. Dare voti in questo momento non serve a niente. Riguardo il mio futuro, basta avere un altro po’ di pazienza, tra 10-15 giorni saprete cosa succedere il prossimo anno. Sono concentrato solo su quelle che sono le ultime partite della stagione.

La Juventus quest’anno deve entrare in Champions League: se ci riuscissimo, sarebbe la 13^ stagione consecutiva che ottiene sul campo questo traguardo. La finale contro un gruppo come l’Atalanta che è cresciuto parecchio sarà sicuramente equilibrata, è una gara secca e dovremo cercare di sbagliare il meno possibile».

IL TABELLINO

JUVENTUS-SALERNITANA 1-1

Reti: 27’ Pierozzi (S), 90’+2 Rabiot (J).

Juventus: Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani (77’ Yildiz); Cambiaso, McKennie (46’ Miretti), Locatelli, Rabiot, Kostic (46’ Iling-Junior); Kean (46’ Chiesa), Vlahovic (77’ Milik). A disposizione: Perin, Pinsoglio, Alcaraz, Djaló, Nicolussi Caviglia. Allenatore: Allegri.

Salernitana: Fiorillo; Pierozzi, Fazio, Pirola; Sambia (90’ Pellegrino), Coulibaly, Basic, Zanoli (90’ Pasalidis); Tchaouna, Vignato (65’ Legowski); Ikwuemesi (73’ Kastanos). A disposizione: Costil, Salvati, Simy, Weissman, Sfait, Ferrari, Di Vico. Allenatore: Colantuono.

Arbitro: Alberto Santoro.

Assistenti: Andrea Zingarelli e Khaled Bahri.

Quarto ufficiale: Juan Luca Sacchi.

VAR: Paolo Silvio Mazzoleni.

AVAR: Luigi Nasca.

Ammoniti: Vlahovic (J), Rabiot (J), Zanoli (S), Sambia (S), Fiorillo (S), Pasalidis (S), Basic (S).

Recupero: 4’ pt, 6’ st.

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