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Alessandro De Felice·3 agosto 2024
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Alessandro De Felice·3 agosto 2024
Il matrimonio tra la Juventus e Federico Chiesa è giunto ai titoli di coda. L’esclusione dalla lista dei convocati in occasione della sfida contro amichevole contro il Brest, in programma questa sera a Pescara, certifica la rottura tra le parti.
Chiesa è sul mercato a causa del mancato rinnovo del contratto, in scadenza il 30 giugno 2025.
Il calciatore, però, non è intenzionato a lasciare subito Torino, se non davanti a un’offerta convincente e per un club a lui gradito.
Il classe 1997 resta a Torino ad allenarsi alla Continassa, insieme a Tiago Djaló, altro escluso e sulla lista dei parenti.
I due non sono gli unici fuori dal progetto di Giuntoli e Thiago Motta e destinati a lasciare la Juventus in questa sessione di mercato.
Alla vigilia di Juve-Brest, Chiesa si è allenato regolarmente in gruppo, ma non è stato convocato per l’amichevole di Pescara.
Il futuro del classe 1997 è sempre più lontano dai colori bianconeri, a meno di un anno dalla scadenza del contratto servono 20-25 milioni di euro per prenderlo.
Sfumata l’ipotesi Roma e con la pista Napoli che si è raffreddata, tutti gli indizi portano alla Premier League, senza escludere l’addio a parametro zero e l’ipotesi Inter.
Chiesa non è l’unico esubero in casa Juventus. Thiago Motta non ha convocato anche i vari Nicolussi Caviglia. Szczesny, McKennie, Kostic, Rugani, Arthur e De Sciglio.
Per Rugani si è fatto avanti l’Ajax, mentre su McKennie c’è la Fiorentina.
Giuntoli lavora alle uscite e spinge per l’addio di alcuni calciatori in rosa, il cui futuro non dovrebbe essere a tinte bianconere, tra cui anche Federico Chiesa.